Problema: come consegnare medicinali ma anche sangue e altre utilità mediche a 2 milioni di persone difficilmente raggiungibili via terra? Soluzione: il Drone! Zipline è una piccola azienda nata con lo scopo di raggiungere zone difficilmente accessibili, principalmente in Africa, e fornire un sistema di consegna di medicine che sia velocissimo, affidabile e assolutamente sicuro. Il mezzo scelto per le consegne non poteva che essere un drone, nello specifico una macchina con doppio motore subito dietro le ali.
Ogni anno 2,9 milioni di bambini con meno di cinque anni muoiono per la mancanza di prodotti medicinali, e oltre 150.000 decessi potrebbero essere evitati se le donne incinta avessero disponibilità a di sangue sicuro
Il campo di applicazione è quello dei trasporti di medicinali, e la necessità di raggiungere rapidamente tutto il Ruanda, il primo paese che ha finanziato a livello governativo il progetto, la priorità per i progettisti. Il Drone “ZIP” è realizzato come un grosso aeroplano radiocomandato, in grado di raggiungere i 100 chilometri orari e di dirigersi in pochissimi minuti in (quasi) tutto lo stato africano.
Con una superficie di circa la metà della Sicilia, il piccolo stato africano è infatti raggiungibile molto rapidamente da un mezzo in volo, ma non dispone purtroppo di strade per il trasporto rapido di medicine. Grazie allo Zipline diventano immediatamente raggiungibili anche le aree montane più remote, potendo spedire pacchi di un peso considerevole ad una velocità di 100 Km/h, che vengono espulsi dal vano cargo del mezzo e fatti cadere a terra mediante un paracadute.
Il progetto, interessantissimo e che ha avuto un forte richiamo internazionale, è stato realizzato in collaborazione con il governo dello stato Africano e consegnerà sangue, vaccini e medicinali a venti ospedali e centri sanitari, a partire da quest’estate. Grazie ad una singola postazione al centro del Ruanda e alcuni droni ZIP, il gap di assistenza medica per i ruandesi che vivono in zone remote diverrà un po’ meno amplio rispetto agli abitanti delle zone cittadine.
Sotto: il video esplicativo del drone: