La mappa politica del nostro pianeta è frutto di tutta una serie di accadimenti comunemente chiamata “storia“. Nonostante la visione delle dimensioni dei continenti sia stata completamente distorta dal sistema di raffigurazione grafica Mercatore, tutti noi abbiamo presente, più o meno, come sia la geografia complessiva delle terre emerse. Queste terre sono poi state divise in stati e infine questi stati sono divenuti motivo di statistiche e studi da parte di tutti noi. Ad esempio, è famosa la popolazione della Cina, la più numerosa al mondo, la densità di popolazione di Tokyo o Città del Messico, le lande desolate della Siberia o la ricchezza pro-capite di nazioni come Canada e Australia, dotate di immense risorse naturali da dividere fra pochissimi abitanti.
L’utente di Imgur JPalmz ha pensato di rivedere i nomi sulla mappa geopolitica mondiale per rappresentare l’effettiva popolazione in funzione della dimensione geografica di ogni nazione. La Cina, ad esempio, nonostante occupi un’area immensa, è finita al posto della Russia, la quale, con i suoi 150 milioni di abitanti circa, è andata al posto del KAzakistan.
Sotto, la mappa geo-politica del mondo:
Sotto, la mappa per densità di popolazione:
Combinando le due mappe precedenti si ottengono gli spostamenti della mappa in copertina.
Vi state chiedendo dove sarebbe l’Italia? Noi prenderemmo il posto dell’Angola…
I primi 10 stati più popolati al mondo sono, nell’ordine:
- Cina: 1 miliardo e 385 milioni di persone
- India: 1 Miliardo e 299 milioni di persone
- Stati Uniti: 320 milioni di persone
- Indonesia: 250 milioni di persone
- Brasile: 200 milioni di persone
- Pakistan: 182 milioni di persone
- Nigeria: 173 milioni di persone
- Bangladesh: 156 milioni di persone
- Russia: 142 milioni di persone
- Giappone: 127 milioni di persone
L’unione europea, nel suo complesso, è molto densamente popolata, e conta circa 500 milioni di persone (una popolazione superiore a quella degli Stati Uniti, ad esempio).
Nella mappa (qui a massima risoluzione) sono presenti solo 4 Nazioni che non cambierebbero di posto in funzione delle proprie dimensioni geografiche e demografiche: Stati Uniti, Brasile, Irlanda e Yemen.