The Floating Piers: dopo 40 anni Christo torna in Italia al Lago d’Iseo

Dal 18 giugno al 3 luglio il lago d’Iseo si tingerà di giallo, trasformandosi nel suggestivo palcoscenico per The Floating Piers, l’ultima opera progettata dall’artista bulgaro Christo. Un percorso pedonale di 3 km, che collegherà la cittadina di Sulzano a Monte Isola e all’isola di San Paolo, permetterà ai 500.000 visitatori stimati di camminare sulle acque di questo bacino selezionato dopo un’attenta ricerca in tutto il Nord Italia.

Floating Piers Christo 3La passerella galleggiante, composta da pontili in polietilene ad alta densità larghi 16 metri e alti 50 centimetri, verrà poi dismessa ed inserita in un processo di riciclaggio; i 15 milioni di euro necessari per la realizzazione del progetto sono stati completamente finanziati dallo stesso Christo che, sin dagli esordi negli anni ’60, riesce a coprire queste ingenti somme vendendo schizzi e modellini delle proprie opere.

Giganteschi teli colorati sono il segno distintivo dei numerosi interventi di questo duo che ha scritto la storia della Land Art impacchettando edifici e monumenti o avvolgendo paesaggi sia naturali che cittadini.

Il progetto artistico e di vita dei coniugi Christo Vladimirov Yavachev (Gabrovo, 13 giugno 1935) e Jeanne-Claude Denat de Guillebon (Casablanca, anche lei, 13 giugno 1935 – 18 novembre 2009 ) ha infatti coinvolto scenari diversi che, per un periodo limitato, sono stati trasformati o in parte celati seguendo i disegni di Christo e le direttive organizzative e pratiche di Jeanne-Claude, senza la quale sarebbe stato impossibile rendere concrete le visioni del marito.

Questa non è la prima volta che il nostro bel paese diventa protagonista delle loro installazioni: basta ricordare il Festival dei Due Mondi (Spoleto 1968) in cui la fontana di piazza del Mercato e il Fortilizio dei Mulini furono imballati o la statua di Vittorio Emanuele II in Piazza Duomo a Milano che condivise la stessa sorte nel 1970.

The Floating Piers è stato inserito tra gli eventi più importanti dell’anno e ha alle spalle una macchina organizzativa potente e capillare: non solo ha dato lavoro a 500 persone, ma assicura una sorveglianza costante sia da parte delle forze dell’ordine che dell’assistenza bagnanti. Il punto di partenza del percorso sarà raggiungibile con il treno, il battello ed un servizio navetta; esclusi i residenti, infatti, nessun veicolo potrà circolare nella città di Sulzano.

Non resta che prenotare il proprio biglietto ed esperire quest’opera d’arte unica, passeggiando cullati dalle onde.


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