La guerra del Vietnam rimane un frammento di storia controversa del ‘900, il conflitto più celebre riguardante la Guerra Fredda e una ferita aperta nel cuore del continente asiatico. L’impatto culturale dello scontro si trascina ancor oggi nei paesi occidentali e nel territorio vietnamita, che guardano al conflitto da lati opposti. Se per gli stati filo-statunitensi la guerra è “del Vietnam”, per i vietnamiti è la “guerra statunitense” (in vietnamita Chiến Tranh Chống Mỹ Cứu Nước), traducibile in:
Guerra contro gli statunitensi per salvare la nazione
Fra gli uomini in campo, schierati da un lato contro il governo del Vietnam del Sud filo-statunitense e dall’altro con il Vietnam del Nord e i Viet Cong, filo-comunisti, il numero di morti fu enorme. Oltre le centinaia di migliaia di vittime fra i soldati, addirittura oltre 1 milione per la compagine filo-sovietica, morirono 2 milioni di civili vietnamiti, 700 mila cambogiani e 50.000 persone del Laos, che fu anch’esso bombardato.
Non stupisce quindi che ogni persona nata e cresciuta in Vietnam, in quel periodo, sia stata coinvolta nel conflitto, o come vittima civile di un conflitto lunghissimo oppure come parte attiva, arruolato in guerra.
Fra le persone arruolata ci furono decine di migliaia di donne, che contribuirono alla vittoria finale della compagine comunista. Nella galleria seguente alcuni scatti di quell’epoca, ricordi in bianco e nero di un conflitto disumano.
Nonostante molte fotografie siano autentici documenti di momenti di guerra, altre sembrano immagini create per la promozione dell’arruolamento, o per incoraggiare le truppe all’azione.
Alcune di queste soldatesse, chiamate in gergo locale “dai capelli lunghi”, vennero impiegate come soldatesse al fronte, quasi sempre, come era già accaduto durante la Seconda Guerra Mondiale, come cecchini a lunga distanza.
Il dramma della guerra del Vietnam e dell’impiego di donne, come in altre guerre solitamente usate al fronte come cecchine, venne efficacemente riportato sul grande schermo da Stanley Kubrick in Full Metal Jacket, di cui sotto è visibile la scena in cui una cecchino donna uccide due soldati e poi viene uccisa a propria volta: