Smaug Giganteus: la Lucertola che somiglia a un Drago è vulnerabile all’Estinzione

Si chiama “Smaug giganteus”, ma è nota con diversi altri nomi fra i quali lucertola armadillo o lucertola drago, e la sua peculiare morfologia l’ha resa una fra le specie di rettili più celebri a livello globale. Il suo nome lo si deve a J.R.R. Tolkien, autore della saga de “Il Signore degli Anelli”, che nacque in Sudafrica, a Bloemfontein, e che parlò nel suo libro “Lo Hobbit” di un drago, appunto Smaug, che è idealmente associato alla piccola lucertola africana.

La somiglianza con i draghi cinematografici o dei cartoni animati è facilmente intuibile, e le fotografie della piccola lucertola sono diventate a varie riprese virali su internet.

Sotto, fotografia di Wilfried Berns condivisa con licenza CC BY-SA 2.5 via Wikipedia:

La Smaug giganteus è lunga circa 40 centimetri, con una lunga coda, ed è colorata in tonalità gialla e bruna. Il corpo è rivestito di placche aguzze, che costituiscono una efficace difesa contro i predatori. La lucertola è una rapidissima cacciatrice, e mangia insetti, ragni e, a in rare occasioni, anche dei vegetali.

Sotto, fotografia di Cymothoa exigua condivisa con licenza CC BY-SA 3.0 via Wikipedia:

Lo Smaug giganteus è endemico della zona orientale del Sud Africa, ma il suo areale è ormai ridotto a piccole porzioni di territorio:

La popolazione di individui adulti, in netta decrescita, è stata stimata nel 2017 dalla IUCN in 677 mila individui adulti, ancora troppo presto per parlare di imminente pericolo di estinzione ma sufficiente perché venga attivato il livello di guardia, che fa classificare la Smaug giganteus come “vulnerabile all’estinzione” (Fonte: IUCN).

Sotto, fotografia di Eric Johnston condivisa con licenza CC BY-SA 2.5 via Wikipedia:

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Il principale pericolo per il piccolo rettile è causato dal commercio illegale.

A causa della sua peculiarità estetica viene venduto a oltre 1.000 euro ad esemplare

Nonostante i controlli sul commercio internazionale, purtroppo sono molti i piccoli “draghi” del Sudafrica che escono da paese, contrabbandati illegalmente. Se il numero di esemplari di Smaug giganteus continuerà a scendere sarà necessario tentare di preservarla in natura.


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