Segreti del Chirurgo Plastico: 4 Tecniche che cambiarono il Volto delle dive di Hollywood

L’eccessivo ricorso alla chirurgia plastica molto spesso stravolge talmente i lineamenti di tante donne del mondo spettacolo (e non solo), da renderle praticamente irriconoscibili. Ma le dive di oggi non sono certo più vanitose di quelle di ieri. In realtà, anche diversi decenni fa erano in poche a pensarla come Anna Magnani, che una volta disse al suo truccatore: “Lasciami tutte le rughe, non me ne togliere nemmeno una. C’ho messo una vita a farmele.”

Anna Magnani

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Le star dell’epoca d’oro di Hollywood, che ammaliavano il pubblico con una bellezza considerata il dono di una natura benevola, in realtà usavano diversi trucchi per aumentare il loro fascino, e di conseguenza il loro successo.

Rita Hayworth

Negli anni in cui la giovane Margarita Carmen Cansino tentava di sfondare nel mondo del cinema (a metà degli anni ’30), l’ideale di bellezza femminile seguiva canoni ben precisi. Margarita era di origine spagnole, con una caratteristica attaccatura latina, molto bassa, dei suoi folti capelli neri. Dopo aver girato qualche film poco importante, qualcuno le consigliò di sottoporsi a delle dolorose sedute di elettrolisi (scosse elettriche nel follicolo del capello), che le alzarono l’attaccatura di oltre due centimetri. La trasformazione si concluse tingendo di rosso i suoi magnifici capelli:

Era “nata” Rita Hayworth, l’indimenticabile interprete di Gilda, soprannominata “dea dell’amore”

Sotto, fotografia di “Rita Cansino”:

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La Hayworth con l’aspetto con cui divenne famosa in tutto il mondo:

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Marilyn Monroe

Anche Marilyn Monroe si sottopose all’elettrolisi del capello, che le cambiò l’aspetto del viso. Da mora poi divenne bionda platino, colore di capelli che ben si addiceva alla sua immagine di “svampita”. Ciò che non molti sanno, è che Marilyn, come Elisabeth Taylor, aveva una leggera peluria che la costringeva a radersi il viso, come gli uomini. Nessuna donna oggi userebbe questo metodo, ma la rasatura, non solo non fa ricrescere i peli più forti (com’è opinione corrente), ma addirittura è una tecnica di bellezza. Il dermatologo cosmetico Michael Prager afferma che “L’area rasata della pelle di un uomo è più giovane del resto del suo viso a causa della costante esfoliazione che stimola il collagene”.

Sotto: Norma Jeane Dougherty alias Marylin Monroe nel 1944, fotografata dal fotografo dell’Esercito David Conover per la rivista Yank:

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Marylin in copertina del New York Sunday News nel 1952:

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Confronto fra prima e dopo l’intervento chirurgico al naso:

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E se oggi la rinoplastica è un intervento di routine che migliora l’aspetto di tante persone, che siano o meno personaggi dello spettacolo, ai tempi di Marilyn era ancora rischiosa. L’attrice però si sottopose a una qualche procedura che cambiò la cartilagine sulla punta del suo naso. Come e quando avvenne l’intervento non lo sa nessuno, perché la notizia venne fuori solo dopo la morte della star, quando il suo cranio fu sottoposto ai raggi X.

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Marlene Dietrich

L’attrice tedesca, poi naturalizzata negli Stati Uniti, è il simbolo inarrivabile di una bellezza sensuale e quasi perversa. Nel 1930, mentre girava “L’Angelo Azzurro”, il regista Josef von Sternberg la convinse a farsi estrarre quattro molari, per ottenere quel volto dagli zigomi pronunciati che le regalò per sempre la fama di femme fatale.

Marlene Dietrich al naturale:

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La tecnica di lifting “con i capelli”:

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Con il passare degli anni, quando anche la sua bellezza iniziava a cedere ai segni del tempo, Marlene Dietrich cominciò ad usare una tecnica di ringiovanimento piuttosto dolorosa: i truccatori le attorcigliavano i capelli in ciocche sottili, che venivano tirate con forza (talvolta fino a sanguinare) e poi fissate dietro la testa: un sistema abbastanza cruento per ottenere un effetto lifting. La Dietrich usava anche il nastro chirurgico per tirare la pelle del viso, nascondendolo poi sotto i capelli o una parrucca.

I piccoli segreti estetici di queste icone della bellezza probabilmente non le fanno apparire meno affascinanti, anzi, ci regalano una versione più “umana” di stelle allora idolatrate quasi come divine

Sotto, un video del 1952 promuove la rinoplastica, nulla a che vedere con gli interventi al naso che venivano fatti nel rinascimento italiano


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