Scoperto in Danimarca il crocifisso Vichingo più antico della Storia

Raffigura Gesù Cristo e risale alla prima metà del X° secolo dopo Cristo, e rappresenta il più antico crocifisso vichingo mai ritrovato in Danimarca. La scoperta di Dennis Fabricius Holm, un hobbysta che ricerca oggetti preziosi con il metal detector, potrebbe riscrivere la storia del cristianesimo e della sua diffusione nei paesi nordici, e rappresenta una delle pietre miliari per l’archeologia di questi anni. Il piccolo crocifisso è stato trovato sull’isola di Funen, e secondo gli studiosi faceva parte delle proprietà di una donna vichinga.

Malene Refshauge Beck, curatrice e archeologa presso il Museo Østfyns, afferma: “E’ una scoperta del tutto sensazionale che risale alla prima metà del X secolo, e potrebbe cambiare la comprensione del processo storico che portò i danesi a diventare cristiani“.

La scoperta è avvenuta completamente per caso e sembra costruita ad hoc da tanto è improvvisa. Il signor Holm, appassionato di ricerche con il metal detector che vive nella città di Aunslev sull’isola di Funen, durante un pomeriggio di riposo stava cercando in un campo al di fuori di una chiesa Medioevale. Grazie allo strumento ha individuato un ciondolo d’oro, postandone poi delle fotografie sui social media, dove gli è stato consigliato di rivolgersi ad un archeologo. Il suo racconto è interessante: “E’ cominciato tutto Venerdì, quando per un paio d’ore sono andato alla ricerca di preziosi con il metal detector. Da quando ho trovato il crocifisso e l’ho pulito dal fango non sono riuscito a pensare ad altro…“.

Il crocifisso è alto circa 4,1 centimetri, e la figura di Gesù realizzata con filigrana d’oro, per un peso di circa 13,2 grammi. Le particolarità della scoperta sono diverse:

  • E’ rarissimo trovare un pezzo unico di un gioiello intatto in un campo aperto
  • Le croci vichinghe trovate erano spesso fatte in Argento e più piccole di questa
  • Una croce simile fu trovata in Svezia, più o meno risalente allo stesso periodo

La Croce risale circa al X° secolo, e precede la data del 965 che segna l’unificazione della Danimarca sia dal punto di vista politico sia religioso ad opera di Aroldo Denteazzurro, sugellata dalla pietra runica con il Cristo inciso.

La chiesa medioevale in cui è stata ritrovato il crocifisso risale al 1.200, ma doveva essere un luogo sacro ben prima dell’edificazione del tempio. Nel terreno antistante la chiesa sono stati infatti trovati altri manufatti antecedenti la data della sua costruzione. Il processo che portò la conversione del popolo vichingo e della loro religione è ancora lontano dall’essere del tutto compreso, ma questa croce potrebbe consentire di apprendere moltissimo sui cambiamenti politico/religiosi di una società entrata nella leggenda.

Fonti: LiveScience, Museo Vikingemuseet Ladby


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