Sono state appena scoperte sei mummie in una tomba nei pressi della città di Luxor, precisamente nella necropoli di Dra Abu el-Naga, in Egitto, e a dare la notizia è stato Mostafa Waziry, il direttore generale degli scavi nell’antichissimo sito funebre. La tomba, risalente al periodo storico corrispondente alla XXI dinastia, sarebbe appartenuta in origine ad un giudice corrispondente alla XVIII dinastia (1550-1295 a.C.), ma potrebbe esser stata riutilizzata secoli più tardi per seppellire persone vissute durante la ventunesima dinastia, che durò dal 1069 al 949 a.C.
Oltre alle mummie sono stati scoperti anche numerosi altri reperti, fra cui migliaia di figure funebri e sarcofagi finemente decorati. Il sepolcro era realizzato da una semplice camera rettangolare cui si accedeva mediante un corridoio, per una forma che ricorda una T.
Gli scienziati sono ora all’opera per scoprire le cause della morte ma sopratutto l’identità dei resti ritrovati, ed il ministro delle antichità egiziano, Khaled El-Enany, ha sottolineato come la scoperta sia di fondamentale importanza sopratutto per la presenza di un ampio e variegato corredo funebre, praticamente conservatosi intatto. Le statuette funebri in particolare, Ushabti, sono in terracotta e legno, e oltrepassano le mille unità.