Quando si parla della realizzazione di un bagno sarebbe opportuno considerare l’importanza della rubinetteria, sia a livello prettamente estetico che funzionale.
Montare il modello più adatto alle proprie esigenze significa ottenere un ottimo risultato nel breve e lungo termine, provando la medesima soddisfazione nel corso degli anni per quanto scelto. I parametri da valutare sono molteplici e in questo articolo analizzeremo nel dettaglio quali sono le valutazioni da compiere quando si tratta di selezionare un articolo di questo genere.
Quali sono i principali rubinetti del bagno
Numerosi sono i rubinetti da bagno che possono essere installati, tenendo sempre conto che sarebbe opportuno mantenere una certa coerenza tra le varie componenti.
La scelta verte in primo luogo su quello del lavandino, che sarà il più visibile e darà un tocco in più all’intera stanza.
Il suggerimento è quello di optare per uno stile, classico o moderno, e portarlo avanti con convinzione durante tutta la realizzazione, per evitare di trovarsi con elementi diversi che potrebbero risultare del tutto dissonanti.
Successivamente può essere inserito quello del bidet e quello della doccia, utilizzando la stessa linea per creare un ambiente armonico e perfettamente bilanciato.
Se l’arredo scelto è innovativo, fate molta attenzione a installare complementi abbinati, che possano riprendere la filosofia in maniera adeguata.
Come scegliere il rubinetto giusto
Numerosi sono i parametri da tenere in considerazione quando si decide di inserire della rubinetteria nuova all’interno del proprio bagno.
In primo luogo la conformazione del lavandino, a seconda se questo sia classico o moderno, così da scegliere un modello che possa perfettamente armonizzarsi come forma e stile.
Se la dimensione è notevole, anche l’oggetto deve seguire questa linea, per evitare che perda importanza e non spicchi adeguatamente nella composizione.
Successivamente è opportuno considerare la funzionalità che si desidera, andando a selezionare tipologie più o meno all’avanguardia a seconda della propria concezione di arredo e di fruizione dello spazio interno.
Il tutto tenendo conto del budget a disposizione, direzionandosi verso la soluzione migliore per le proprie tasche in rapporto alla qualità-prezzo.
Fortunatamente esistono sul mercato varianti appartenenti a ogni fascia di prezzo, così che tutti possano ottenere il risultato migliore senza spendere più del previsto.
Le tipologie di rubinetti per il bagno
Quando si parla di scegliere dei rubinetti per il bagno ci si addentra all’interno di un mondo decisamente variegato, dove sono presenti tipologie di ogni tipo in relazione alla forma, alla funzionalità, allo stile e al materiale impiegato.
Il primo step consiste nel chiarire che genere di tecnologia si desidera tra quelle a disposizione:
– rubinetto monocomando: si tratta della tipologia attualmente più venduta, che si compone di una leva posta sulla parte superiore che consente di regolare il flusso desiderato e la temperatura, ruotando da destra verso sinistra per passare dal caldo al freddo. Servendosi di questo dispositivo sarà decisamente più semplice ottenere i giusti gradi e soprattutto mantenerli per tutto il tempo di apertura. L’aspetto estetico è decisamente gradevole e le linee possono essere più o meno essenziali a seconda del gusto personale e del budget a disposizione.
Si presta pertanto a tutti gli elementi presenti in bagno, come lavandino, bidet e doccia e viene venduto a costi ridotti, pur mantenendo ottimi standard qualitativi.
Esiste inoltre la variante con leva clinica, semplice da azionare anche nell’impossibilità di usare le braccia e idonea alla realizzazione dei servizi igienici per disabili.
– rubinetto bicomando: parliamo in questo caso della variante più diffusa nelle case di una volta, caratterizzata da due manopole laterali, una contrassegnata dal colore blu e una rosso. Girando entrambi gli elementi è possibile miscelare l’acqua in autonomia, fino a raggiungere la temperatura desiderata.
È certamente più economico e semplice da installare, ma risulta meno comodo e pratico del rubinetto monocomando. Tuttavia il mercato offre una serie di soluzioni rivisitate in chiave più moderna, così da donare un tocco in più alla propria casa senza un modello datato, particolarmente adatto in caso di un arredo bagno vintage o retrò.
– rubinetti termostatici: molti brand consentono ai propri clienti di acquistare una tipologia moderna e innovativa, che presenta una barra centrale attraverso la quale è possibile impostare i gradi desiderati, che vengono mantenuti stabili per tutto il tempo di utilizzo.
Si presta pertanto soprattutto alle docce di ultima generazione, assicurando un’esperienza decisamente piacevole e adattabile a ogni componente della famiglia, che può vedere realizzate le proprie necessità solo con un tocco.
– rubinetto a basso flusso o con limitatore: per evitare uno spreco eccessivo di acqua nel corso del tempo, è possibile installare una tecnologia avanzata che regola il flusso così come si desidera impostarlo. Questo modello assicura una duplice funzionalità: si limitano i consumi e non si raggiungerà mai una temperatura eccessivamente alta. In questo modo si ottiene un notevole risparmio in bolletta, molto apprezzato nel lungo termine.
Trattandosi di una tipologia di accessori molto versatili, possono essere inseriti sia in un bagno nuovo che, in un secondo momento, in fase di restyling e si rivelano utili e pratici soprattutto per nuclei familiari numerosi.
Le opzioni per scegliere un rubinetto, dunque, sono piuttosto variegate ed è importante considerare quella più adatta alle proprie esigenze, perché anche se si tratta di un dettaglio, un rubinetto può fare la differenza sia a livello estetico che d’uso.