Ristrutturazione edilizia: come aumentare il valore di un immobile

La decisione di ristrutturare la propria abitazione può essere dettata da due motivi principali: cercare di migliorare il comfort abitativo della casa in cui si vive, magari decidendo di ampliare delle stanze, o installando mini ascensori senza fossa, se si ha la necessità di andare incontro a particolari necessità; oppure aumentare il valore dell’immobile nel caso in cui decidessimo di venderlo o affittarlo.

Non è detto poi che l’uno escluda l’altro. È possibile, infatti, decidere di ristrutturare un edificio e renderlo più confortevole, privandolo anche delle cosiddette barriere architettoniche, per aumentarne il valore e allo stesso tempo per permettere a chiunque di affittare o comprare l’abitazione senza esclusione alcuna.

L’estetica di un’abitazione è sicuramente un fattore che incide molto sulla vendita o sulla messa in locazione di una casa, ma ancora più importanti sono la sua struttura (come per esempio la solidità dell’edificio e la sicurezza degli impianti) e il suo comfort, inteso anche come accessibilità e la totale (o quasi) mancanza di barriere architettoniche.

Vediamo allora nel dettaglio alcuni elementi a cui occorre prestare attenzione se si vuole restaurare una casa per aumentarne il valore di mercato.

  1. Gli impianti

Quando si ha intenzione di restaurare un immobile, una delle prime verifiche da effettuare è quella relativa all’impianto elettrico, idraulico e di riscaldamento che devono essere tutti perfettamente efficienti e possedere le certificazioni energetiche.

Per poter aumentare il valore immobiliare, inoltre, devono essere presentate le pratiche edilizie che certificano la loro recente ristrutturazione.

  1. Sicurezza e di climatizzazione

Molto importanti sono anche gli impianti di sicurezza e quello di climatizzazione perché entrambi permettono di aumentare il comfort dell’abitazione, incrementandone anche il valore immobiliare. Infatti, sono diventati quasi dei must che tutti vogliono avere in casa propria: l’uno per sentirsi sicuri sia quando si sta in casa, sia quando ci si allontana anche solo per qualche giorno; l’altro per garantire la giusta temperatura durante tutto l’anno.

Essendo delle caratteristiche molto ricercate, è importante valutare la possibilità di dotarsi di questo genere di impianti prima di vendere o eventualmente affittare l’immobile.

  1. Abbattimento delle barriere architettoniche

L’abbattimento delle barriere architettoniche non deve essere sottovalutato quando si parla di comfort. Predisporre la casa di eventuali strumenti come montascale, pedane o mini ascensori per facilitare l’accesso o lo spostamento alle persone con disabilità, è un valore aggiunto molto importante. Installare un mini ascensore, per esempio, è la soluzione perfetta per aggirare il problema delle scale senza andare a rovinare l’aspetto esteriore della casa o dell’edificio in generale.

È importante, quindi, tenere in considerazione l’opzione di aggiungere determinati strumenti che possano rendere più confortevole l’immobile per chiunque vi acceda.

  1. La classe energetica

Quando si ricorre ad una ristrutturazione, vi è l’obbligo di indicare la prestazione energetica contenuta nell’attestato di certificazione. Tale certificazione, denominata ACE, è obbligatoria quando si vuole vendere o affittare una casa e occorre indicarla anche all’interno dell’annuncio immobiliare.

Per questo è importante apportare un miglioramento alla classe energetica dell’edificio, prima di metterlo in vendita o in affitto, cosa che risulta utile anche se si vuole concludere le trattative in tempi più veloci e con un maggiore guadagno.

  1. L’estetica

Sicuramente, un fattore molto importante da tenere in considerazione quando si vuole incrementare il valore immobiliare, è quello estetico. Per questo, quando si decide di ristrutturare, può essere utile cercare di dare un volto nuovo alla casa, provando a sostituire uno stile un po’ datato con uno più contemporaneo e pratico, così da rendere l’abitazione subito più appetibile sul mercato.

Come abbiamo visto, i fattori da tenere in considerazione quando si ha intenzione di ristrutturare una casa, sono molteplici e possono sembrare anche un investimento un po’ azzardato. In realtà, però, si può beneficiare di agevolazioni fiscali sugli interventi di ristrutturazione edilizia.

È possibile infatti ristrutturare la propria abitazione usufruendo di una detrazione del 50% (su un massimo di 96.0000 euro di spesa) grazie al Bonus Ristrutturazioni 2019, prorogato dalla Legge di Bilancio fino alla fine del 2020, con cui è possibile ottenere sconti fiscali dal 50% al 65% per ristrutturare o migliorare le prestazioni energetiche di un immobile.

Il Bonus Ristrutturazioni prevede agevolazioni fiscali per tutti i lavori destinati non solo al miglioramento dell’aspetto estetico della casa ma anche, e soprattutto, a garantire la sicurezza e risparmiare sui consumi di energia.

Inoltre, per quanto riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche, è possibile ottenere ulteriori aiuti: la legge n° 13/89, per esempio, prevede delle facilitazioni che permettono di detrarre dall’imposta lorda un importo pari al 19% dell’intera spesa sostenuta; è possibile ottenere, infine, degli sgravi fiscali con cui si può detrarre fino al 36% dell’importo dalle tasse e un’IVA al 4% sull’acquisto di dispositivi come pedane e mini ascensori.


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