La decisione di ristrutturare la propria abitazione può essere dettata da due motivi principali: cercare di migliorare il comfort abitativo della casa in cui si vive, magari decidendo di ampliare delle stanze, o installando mini ascensori senza fossa, se si ha la necessità di andare incontro a particolari necessità; oppure aumentare il valore dell’immobile nel caso in cui decidessimo di venderlo o affittarlo.
Non è detto poi che l’uno escluda l’altro. È possibile, infatti, decidere di ristrutturare un edificio e renderlo più confortevole, privandolo anche delle cosiddette barriere architettoniche, per aumentarne il valore e allo stesso tempo per permettere a chiunque di affittare o comprare l’abitazione senza esclusione alcuna.
L’estetica di un’abitazione è sicuramente un fattore che incide molto sulla vendita o sulla messa in locazione di una casa, ma ancora più importanti sono la sua struttura (come per esempio la solidità dell’edificio e la sicurezza degli impianti) e il suo comfort, inteso anche come accessibilità e la totale (o quasi) mancanza di barriere architettoniche.
Vediamo allora nel dettaglio alcuni elementi a cui occorre prestare attenzione se si vuole restaurare una casa per aumentarne il valore di mercato.
- Gli impianti
Quando si ha intenzione di restaurare un immobile, una delle prime verifiche da effettuare è quella relativa all’impianto elettrico, idraulico e di riscaldamento che devono essere tutti perfettamente efficienti e possedere le certificazioni energetiche.
Per poter aumentare il valore immobiliare, inoltre, devono essere presentate le pratiche edilizie che certificano la loro recente ristrutturazione.
- Sicurezza e di climatizzazione
Molto importanti sono anche gli impianti di sicurezza e quello di climatizzazione perché entrambi permettono di aumentare il comfort dell’abitazione, incrementandone anche il valore immobiliare. Infatti, sono diventati quasi dei must che tutti vogliono avere in casa propria: l’uno per sentirsi sicuri sia quando si sta in casa, sia quando ci si allontana anche solo per qualche giorno; l’altro per garantire la giusta temperatura durante tutto l’anno.
Essendo delle caratteristiche molto ricercate, è importante valutare la possibilità di dotarsi di questo genere di impianti prima di vendere o eventualmente affittare l’immobile.
- Abbattimento delle barriere architettoniche
L’abbattimento delle barriere architettoniche non deve essere sottovalutato quando si parla di comfort. Predisporre la casa di eventuali strumenti come montascale, pedane o mini ascensori per facilitare l’accesso o lo spostamento alle persone con disabilità, è un valore aggiunto molto importante. Installare un mini ascensore, per esempio, è la soluzione perfetta per aggirare il problema delle scale senza andare a rovinare l’aspetto esteriore della casa o dell’edificio in generale.
È importante, quindi, tenere in considerazione l’opzione di aggiungere determinati strumenti che possano rendere più confortevole l’immobile per chiunque vi acceda.
- La classe energetica
Quando si ricorre ad una ristrutturazione, vi è l’obbligo di indicare la prestazione energetica contenuta nell’attestato di certificazione. Tale certificazione, denominata ACE, è obbligatoria quando si vuole vendere o affittare una casa e occorre indicarla anche all’interno dell’annuncio immobiliare.
Per questo è importante apportare un miglioramento alla classe energetica dell’edificio, prima di metterlo in vendita o in affitto, cosa che risulta utile anche se si vuole concludere le trattative in tempi più veloci e con un maggiore guadagno.
- L’estetica
Sicuramente, un fattore molto importante da tenere in considerazione quando si vuole incrementare il valore immobiliare, è quello estetico. Per questo, quando si decide di ristrutturare, può essere utile cercare di dare un volto nuovo alla casa, provando a sostituire uno stile un po’ datato con uno più contemporaneo e pratico, così da rendere l’abitazione subito più appetibile sul mercato.
Come abbiamo visto, i fattori da tenere in considerazione quando si ha intenzione di ristrutturare una casa, sono molteplici e possono sembrare anche un investimento un po’ azzardato. In realtà, però, si può beneficiare di agevolazioni fiscali sugli interventi di ristrutturazione edilizia.
È possibile infatti ristrutturare la propria abitazione usufruendo di una detrazione del 50% (su un massimo di 96.0000 euro di spesa) grazie al Bonus Ristrutturazioni 2019, prorogato dalla Legge di Bilancio fino alla fine del 2020, con cui è possibile ottenere sconti fiscali dal 50% al 65% per ristrutturare o migliorare le prestazioni energetiche di un immobile.
Il Bonus Ristrutturazioni prevede agevolazioni fiscali per tutti i lavori destinati non solo al miglioramento dell’aspetto estetico della casa ma anche, e soprattutto, a garantire la sicurezza e risparmiare sui consumi di energia.
Inoltre, per quanto riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche, è possibile ottenere ulteriori aiuti: la legge n° 13/89, per esempio, prevede delle facilitazioni che permettono di detrarre dall’imposta lorda un importo pari al 19% dell’intera spesa sostenuta; è possibile ottenere, infine, degli sgravi fiscali con cui si può detrarre fino al 36% dell’importo dalle tasse e un’IVA al 4% sull’acquisto di dispositivi come pedane e mini ascensori.