Organizzare un viaggio in Islanda in inverno

Solo leggendo il titolo potrebbe venir voglia di storcere il naso, eppure viaggiare in Islanda in inverno non sono è possibile, ma per alcuni versi è ancora più suggestivo che farlo nella stagione più calda: ci sono attività diverse da affrontare, avventure nella terra del ghiaccio e del fuoco che in estate non possono essere vissute. Nelle prossime righe scopriremo come affrontare questo viaggio mozzafiato nella stagione considerata meno agevole senza incorrere in rischi per la salute o noiosi contrattempi. Scopriremo anche come sarà possibile esplorare l’isola grazie all’aiuto dei noleggio auto in Islanda!

Islanda in Inverno: Moriremo di Freddo?

Cominciamo col dire che no, in Islanda in inverno non si muore di freddo. Ovviamente non è come stare in Guadalupa, ma pensate che a febbraio la temperatura minima si attesta sui -2 gradi. Niente che un buon abbigliamento a cipolla, maglie tecniche, e qualche accorgimento su guanti e calze non possano risolvere: ricordiamo infatti che sarebbe meglio indossare un doppio paio di questi due accessori, così da proteggere al massimo le estremità del nostro corpo che sono quelle che prima potrebbero riportare dei danni causati dal freddo. La Corrente del Golfo manterrà le temperature non troppo rigide, ma comunque visitare i celebri gaysir e la cascata di Skogafoss nella stagione invernale richiede una certa soglia di attenzione. E se il tempo non dovesse piacervi, non vi resta che affidarvi al celebre detto islandese: “aspettate cinque minuti”. Infatti il tempo cambia sempre in modo molto repentino, meglio non farsi trovare impreparati a qualsiasi evenienza!

Islanda a Febbraio: Cosa Fare?

Molte sono le attività che si possono affrontare in questo periodo dell’anno sulla meravigliosa isola, dall’ice caving (visitare le incredibili grotte e lunghi tunnel di ghiaccio come dei veri esploratori potrebbe essere l’esperienza della vita), al whale watching: proprio così, in Islanda in questo periodo dell’anno potreste avvistare gruppi delle micidiali e misteriose creature marine, le orche. Non preoccupatevi, non sono pericolose per l’uomo, o almeno, non nel loro stato naturale: in cattività la musica rischierebbe di essere diversa. Per tacere del più classico degli spettacoli islandesi, la vista delle incredibili aurore boreali.

Partendo da Reykjavik basterà trovare il nostro 4×4 autonoleggio in Islanda (ovviamente consigliamo questo tipo di vettura anche in estate, ma in inverno diventa indispensabile!) e inoltrarsi verso l’avventura più incredibile della nostra vita.

Noleggiare un’Auto in Islanda: Come?

Molti sono i siti che ci aiutano a districarci in un vasto mondo di offerte, molti dei quali hanno dalla loro utilissime reviews e comparazioni. Il suggerimento importante è quello di noleggiare un fuoriustrada che abbia le quattro ruote motrici, perché alcune zone dell’isola sono percorribili solo con questo tipo di mezzo, altrimenti risulterebbero assai poco sicure. Potreste anche decidere di prendere un 4×4 camperato, così da potervi fermare in giro per l’isola e dormire sotto l’aurora boreale senza nulla attorno che possa disturbare la vostra quiete e la vostra sete di avventura.

Un viaggio in Islanda in inverno potrebbe non essere affatto un’idea folle, anzi: secondo noi potrebbe rivelarsi il vostro viaggio della vita.


Pubblicato

in

,

da