Quella che negli anni ’40 del secolo scorso poteva sembrare una tranquilla cittadina della periferia americana, Oak Ridge, era in realtà la sede dove venne svolta una parte del segretissimo Progetto Manhattan, grazie al quale Stati Uniti, Canada e Gran Bretagna portarono a termine lo sviluppo della bomba atomica.
La stragrande maggioranza dei 75.000 abitanti di Oak Ridge, in Tennessee, non era a conoscenza dello scopo del loro lavoro, né che stessero trattando uranio, fino a che non furono sganciate le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki.
La città fu fondata dal nulla nel 1942 proprio per sviluppare il Progetto Manhattan, ed era un luogo “segreto”, dove i residenti sapevano solo che stavano lavorando per aiutare il governo a porre termine alla guerra. Malgrado non fosse proibito l’accesso, anche la parte non militare della città era recintata, e gli ingressi controllati.
Cartelloni disseminati per la città ricordavano agli abitanti di tenere la bocca chiusa, anche se in realtà essi non sapevano nulla di ciò che stavano facendo.
Oak Ridge#5:
Questo non aiutava molto il morale degli operai delle fabbriche, ai quali veniva solamente detto che stavano facendo un lavoro molto importante; ma non vedere i risultati della loro opera creava sospetti e voci incontrollate, tra cui quella secondo la quale Oak Ridge era una sorta di prototipo di comunità socialista, voluta da Eleanor Roosevelt.
Centraliniste in azione:
Alcune operatrici al lavoro:
Per contrastare i malumori e le stravaganti ipotesi dei residenti, Oak Ridge fu trasformata in una piccola città di provincia ideale: furono costruiti teatri, negozi, piste da bowling e pattinaggio, organizzate squadre sportive e molto altro.
Dal barbiere:
Il Jefferson Theatre:
Il servizio postale:
Le case venivano assegnate alle famiglie dal governo, in base al ruolo del lavoratore, e al numero dei componenti, mentre strutture temporanee, le “flat tops” ospitavano i nuovi arrivati.
I molti lavoratori del Progetto Manhattan seppero di aver prodotto l’uranio arricchito che aveva distrutto Hiroshima e Nagasaki solo il giorno della celebrazione della vittoria sul Giappone, il V-J day, nell’agosto del 1945.
Ed Westcott fu l’unico fotografo autorizzato a documentare la vita apparentemente normale di Oak Ridge, il quotidiano tran-tran di una tranquilla cittadina della periferia americana, con ignari lavoratori che svolgono i loro compiti all’interno di strutture nucleari segrete.
Alcuni bambini con dei fumetti:
Alcune donne all’uscita da lavoro per una foto in posa:
In Piscina:
Durante il confezionamento di regali:
Due anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, Oak Ridge fu demilitarizzata, e passò ad una amministrazione civile. L’impianto di arricchimento dell’uranio fu demolito solo a maggio del 2013, mentre quello per la separazione elettromagnetica dell’uranio è ancora in uso.
Della vecchia città per i lavoratori del Progetto Manhattan ben poco è rimasto. L’hotel Alexander Inn, costruito per accogliere ufficiali di alto grado delle forze armate, e fisici importanti, è uno dei pochi edifici della “città segreta” ancora in piedi.
Ha funzionato fino alla metà degli anni ’90, e poi fu abbandonato.
Una cartolina anni ’50 della “Città Atomica”:
Riguardo Oak Ridge è stato scritto un libro, The Girls of Atomic City: The Untold Story of the Women Who Helped Win World War II, che racconta la vita e il ruolo decisivo delle donne nel portare a termine la vittoria statunitense durante la seconda Guerra Mondiale:
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