Museum Smart View: la visita diventerà Virtuale?

Si può pensare di visitare un museo in modalità del tutto virtuale? Difficile sostituire l’esperienza diretta dell’utente con le opere, con l’atmosfera stessa che il museo trasmette, con il luogo in cui è collocato. Da questo assunto nasce il progetto “Museum Smart View”, che punta non a sostituire la visita fisica dell’utente ma di potenziarla una volta sul posto.

La sperimentazione è partita dal Museo Nazionale della Ceramica Duca di Martina in Villa Floridiana, a Napoli, e ha coinvolto i ragazzi del liceo Don Geremia Piscopo di Arzano (NA), giovani “cavie” per tutta una serie di tecnologie applicate all’esposizione.

Gli studenti hanno avuto l’opportunità di provare la visita al museo in modo tradizionale, ma anche di arricchirla attraverso l’impiego delle più recenti tecnologie. Grazie a specifiche applicazioni e visori appositamente progettati, sono stati in grado di intraprendere un viaggio interattivo e divertente nel tempo, alla scoperta della storia dell’istituto e della sua eccezionale collezione.

I risultati di questa sperimentazione, inclusi i questionari compilati dai ragazzi a fine visita, saranno mostrati durante l’evento “Convention Museum Smart View” presso la Chiesa di Santa Maria del Rimedio al Molo Grande di Napoli, che si svolgerà il 22 giugno 2023 alle 15:00, sia in forma fisica sia online sul canale YouTube di Musem Smart View.

Durante l’incontro avremo il piacere di assistere a una presentazione unica: un’analisi sulla reputazione online curata dal team di Viralbeat. Attraverso un approccio data-analitico sia quantitativo che qualitativo, avvalendosi del monitoraggio delle conversazioni del pubblico digitale sul tema e di un approccio netnografico, si incroceranno le conoscenze del marketing per individuare insight fondamentali per ottimizzare l’offerta museale e migliorare la comunicazione.

Questo progetto ha esaminato un vasto insieme di dati, comprendente oltre 120.000 contenuti in lingua italiana, indagando la narrativa che si sviluppa intorno all’intersezione tra nuove tecnologie e beni culturali. Si è effettuato un monitoraggio della reputazione di oltre 100 musei e spazi espositivi pubblici e privati, concentrandosi principalmente sull’Area Metropolitana di Napoli, ma tenendo anche conto del panorama nazionale.

Tutto questo avverrà il 22 giugno, ma non finisce qui. Nel prosieguo della discussione, potremo esplorare come le nuove tecnologie hanno rivoluzionato l’esperienza di fruizione dei contenuti, ampliando le possibilità di osservare l’arte. Grazie a esperienze immersive coinvolgenti a 360°, si sono aperte le porte del mondo dell’arte a un pubblico di tutte le età, sia online che offline, avvicinando in particolar modo anche i più giovani.


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