Una giovane donna, un cane dolcissimo e un vecchio furgoncino sono i protagonisti di quello che probabilmente è il sogno di molti (ma che pochi realizzano): partire alla conoscenza del mondo, in totale libertà ed indipendenza.
Marina Piro è l’intraprendente ragazza che ha deciso di realizzare il suo sogno, senza l’aiuto di nessuno, in particolare senza l’ausilio di un uomo, la cui presenza è considerata quasi indispensabile quando si tratta di avere a che fare con la manutenzione di un’automobile, ma anche per i lavori di bricolage necessari a trasformare un furgoncino in una casa su ruote.
Marina scrive sul suo blog Pamthevan, di aver iniziato a trasformare “un furgone sporco, piccolo e puzzolente in una casa mobile confortevole” senza aver nessun tipo di conoscenza tecnica, né di meccanica, né di bricolage. Ha imparato tutto in corso d’opera.
Ed è proprio questo l’aspetto che Marina vuole mettere in evidenza, per incoraggiare altre donne con il suo stesso desiderio di viaggiare in libertà: tutte possono partire per un’avventura come questa, “anche se sono sole/incapaci/senza un uomo”.
Marina, nata in Italia ma residente nel Regno Unito, spiega nel suo blog come ha trasformato una Renault Kangoo 5 porte del 2001, battezzata Pam, per adattarla a casa mobile.
Il primo passo è stato quello di scegliere un progetto, poi, dopo aver messo a nudo l’interno, ha posato il pavimento in legno, realizzato il letto, un angolo cottura, le tende ed anche un micro-impianto di luci a led.
Tutto il lavoro, costato poco meno di 600 euro, è documentato, passo per passo sul blog di Marina: ad esempio, “come costruire la struttura del letto” o “ come avere il gas nel furgone”.
Dire che Marina viaggia da sola non risponde esattamente al vero, il suo compagno inseparabile è Odie, un cane da salvataggio meticcio (un incrocio con un labrador), che insieme a lei ha attraversato, nel corso degli ultimi 11 mesi, dei magnifici luoghi nel Regno Unito, in Francia e in Italia, mentre le prossime tappe dovrebbero essere Spagna e Portogallo.
Lo scopo di questa avventura non è quello di vedere più posti possibile, ma conoscere davvero i luoghi visitati.
Tutte le donne che scrivono a Marina, dicendo di non essere “abbastanza coraggiose” per inseguire questo tipo di sogno, o di “non avere idea da dove cominciare” possono seguire passo a passo la consulenza di questa intraprendente ragazza, anche per quel che riguarda la manutenzione meccanica del veicolo.
“Ora non hanno più scuse”, e se lo dice Marina, che ce l’ha fatta, sarà vero…