Come si racconta un genio creativo in grado di affascinare miliardi di persone in tutto il mondo? Quale il mezzo giusto per narrare la sfortunata vita di un pittore in grado di entrare nell’immaginario comune come icona culturale sventurata in vita e celebrata dopo la morte? “Loving Vincent” sarà un film documentario che risponderà a questo interrogativo in modo unico, animando le scene viste dal pubblico con 12 dipinti ad olio per secondo di proiezione.
“Loving Vincent” è un’indagine approfondita sulla vita e sulla controversa morte di Vincent Van Gogh, raccontata attraverso i suoi dipinti e personaggi che hanno popolato le sue creazioni. La sceneggiatura si snoda attraverso interviste ai personaggi più vicini a Van Gogh e attraverso le ricostruzioni degli eventi che hanno infine portato alla sua morte. Il progetto, portato avanti dal direttore creativo Dorota Kobiela, è stato finanziato su Kickstarter e ha raggiunto il traguardo di 52 mila sterline di finanziamenti, che consentiranno allo staff di ingaggiare 40 pittori per completare un’opera di pittura fra le più monumentali mai tentate.
Il progetto ha una genesi che parte da lontano, e il primo spezzone venne pubblicato nel 2012. Da allora sono passati 4 lunghi anni, necessari per rendere il sogno di realizzare il primo film interamente “dipinto” della storia una realtà in grado di affascinare gli appassionati d’arte di tutto il mondo.
Sotto: il trailer rilasciato nel 2016:
Sotto: il progetto iniziale, pubblicato nel 2012:
Fonte: Loving Vincent