Londra-Parigi-Venezia-Istanbul: in Viaggio sull’Orient Express

Esiste una linea ferroviaria che, più di tutte, ha stuzzicato le fantasie letterarie e cinematografiche di artisti di tutto il globo, il suo nome era Orient Express. Dalla penna di Agatha Christie uscì il celeberrimo “Assassinio sull’Orient Express“, dal quale vennero tratti un film del 1974 di Sidney Lumet e altri sceneggiati televisivi. L’Orient Express è stato, anche se non menzionato, il fulcro di molti altri lungometraggi, come ad esempio il capolavoro Thriller di Alfred Hitchcock “La signora Scompare“, ma anche uno dei film più riusciti della saga di 007 “Dalla Russia con Amore“.

La storia

Il treno iniziò il suo servizio nel 1883, fermandosi soltanto fra le due guerre mondiali. I percorsi furono diversi, così come i nomi che vennero assegnati alle diverse tratte del viaggio. L’originale Orient Express, che fu attivo fino al 1962, collegava Parigi a Istanbul via Vienna. I collegamenti successivi al 1919 videro la partenza spostata a Londra e il passaggio attraverso il Sempione, che consentì al treno di transitare da Milano e Venezia. La variante più significativa sulla destinazione fu l’attivazione di un Orient Express che arrivasse, invece che ad Istanbul, ad Atene.

Percorso-Orient-Express

Il treno smise la sua corsa tradizionale, Parigi-Istanbul, nel 1977, a causa della concorrenza del trasporto aereo che, su una tratta così lunga, è ovviamente molto più rapido. Dal 1977 al 2009 ci fu una linea Parigi-Vienna attiva quotidianamente che venne però infine cessata, mettendo la parola fine ad un viaggio che è entrato nella leggenda.

Le immagini di questo servizio furono pubblicate su LIFE del Settembre del 1950, un servizio fotografico che venne realizzato da Jack Birns sul Simplon-Orient Express, il servizio che divenne maggiormente popolare dopo la Seconda Guerra Mondiale e che transitava da Venezia e Milano.

L’Orient Express non fu soltanto una linea ferroviaria, ma un vettore che collegava due mondi lontanissimi tra loro, divisi prima da differenze storico/religiose e poi dalle conseguenze geo-politiche della Seconda Guerra Mondiale.

All’interno del treno era possibile cenare nel vagone ristorante più prestigioso al mondo, dormire in cuccette lussuose e intrattenersi in conversazioni con diplomatici dei due schieramenti della Guerra Fredda che quotidianamente affollavano il treno.

Guardare oggi queste immagini fa pensare ad un mondo lontanissimo nel tempo, ormai quasi dimenticato, quando l’Europa era divisa in due blocchi ben distinti. L’Orient Express fu uno dei simboli più significativi dell’unione fra le due zone di influenza Statunitense e Sovietica.

Matteo Rubboli

Sono un editore specializzato nella diffusione della cultura in formato digitale, fondatore di Vanilla Magazine. Non porto la cravatta o capi firmati, e tengo i capelli corti per non doverli pettinare. Non è colpa mia, mi hanno disegnato così...