Lo Studio Biederer: l’erotismo prima di Pornhub

Nella prima metà del XX secolo Parigi aveva la fama di bordello d’Europa, luogo di perdizione per i giovani di buona famiglia. Di quel periodo non si ricorda la povertà tra le strade parigine, che costringeva i poveri a vendere il proprio corpo per sbarcare il lunario, non diversamente dal personaggio di Fantine de I Miserabili.

Parigi negli anni 20 – via Pinterest

Ma Parigi era un meta ambita dagli emigrati europei in cerca di lavoro. Tra questi vi fu Jacques Biederer, giovane di Ostrava, oggi nella Repubblica Ceca, arrivato nella capitale francese nel 1908. Aprì uno studio fitigrafico sul Boulevard du Temple, uno dei grandi boulevard di Parigi, e venne raggiunto nel 1913 dal fratello Charles.

Tour St Jacques – fotografia Roberta Zuccarello

All’inizio lo studio fotografico dei fratelli Biederer si occupava di semplici ritratti, come gli altri studi parigini, ma poi prese una strada ancora inesplorata all’epoca.

Immagine di pubblico dominio via Wikipedia

Cominciarono con delle semplici foto di nudo, nelle pose tipiche dell’epoca, per poi specializzarsi in veri e propri servizi fotografici a tema erotico. Dalle foto di nudo in pose esplicite all’uso di oggetti correlati al BDSM, quali abiti in pelle, tacchi alti, corde e fruste, i due fratelli raggiunsero la fama nei più diversi ambienti parigini. Nonostante la corrente progressista che imperava a Parigi, i tempi non erano ancora pronti per questa esplicita libertà sessuale, e così le foto venivano diffuse in forma anonima, con solo una B sotto un punto esclamativo, in modo che solo gli “esperti” riconoscessero lo studio Biederer.

Immagine di pubblico dominio via Wikipedia

Purtroppo, questa libertà, come la vita normale negli anni tra le due guerre, durò molto poco. Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale l’attenzione si spostò sul fronte e sull’invasione da parte dell’esercito tedesco. I fratelli Biederer andarono incontri alla morte: ebrei, vennero prima arrestati e incarcerati nel campo di Pithiviers, per poi essere deportati a Birkenau, dove finirono subito nelle camere a gas.

Nonostante l’attività dei fratelli Biederer fosse durata appena vent’anni, aveva avuto il merito di sdoganare la libertà sessuale, ben prima del politically correct di oggi, usando nuovi mezzi di comunicazione, tra cui il cinema, e creando anche i primi film porno, in un senso molto lato facendo da precursori alle piattaforme online specializzate come Pornhub. Insomma, in pochi anni i fratelli Biederer contribuirono a rendere l’erotismo alla portata di tutti e a renderlo quasi normale, una libertà di cui ci si riapproprierà nel giro di molti decenni…


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