Alcune fiabe ancora oggi molto popolari, come Biancaneve o Cappuccetto Rosso, erano racconti in origine molto poco adatti ad un pubblico d’infanti, e che oggi nessun genitore racconterebbe ai propri figli.
Molte favole, in particolare quelle raccolte dai fratelli Grimm, furono con il tempo modificate per diventare a misura di bambino. C’è un libro però, molto popolare nel XIX secolo, che ha mantenuto il suo carattere inquietante: Der Struwwelpeter del 1845 (o Shockheaded Peter ), un volume illustrato per bambini di Heinrich Hoffmann, medico tedesco prestato alla letteratura, prevalentemente a quella per l’infanzia.
La sua passione per la scrittura nacque quasi per caso, quando non riuscì a trovare un buon libro da regalare al figlio di tre anni, in occasione del Natale. Hoffmann quindi scrisse e illustrò egli stesso un libro, che poi un amico editore pubblicò, inizialmente in forma anonima.
Il libro si compone di dieci storie illustrate e in rima, che hanno un chiaro intento pedagogico, mostrando le terrificanti ed esagerate conseguenze di un comportamento scorretto. Si tratta dei cosiddetti “racconti cautelativi”, usati per mettere in guardia i bambini da situazioni contrarie alle regole morali, o rischiose per la loro sicurezza. Anche le immagini sono particolarmente raccapriccianti, proprio per rafforzare l’intento educativo/deterrente: un bambino che si succhia il pollice ha le dite mozzate da un sarto itinerante; un ragazzo sano e forte si rifiuta di mangiare la zuppa e muore di fame in soli cinque giorni.
Una bambina gioca col fuoco e finisce bruciata:
Così lei è stata bruciata
con tutti i suoi vestiti
e le braccia e le mani
e gli occhi e il naso
finché non aveva più nulla da perdere
tranne le sue scarpette scarlatte
E niente altro
ma queste sono state trovate
tra le sue ceneri sul terreno
Il libro divenne popolare in tutta Europa e fu tradotto in diverse lingue, anche da Mark Twain, il famoso scrittore statunitense autore di libri per ragazzi.
In Italia fu pubblicato nel 1882 con il titolo di Pierino Porcospino, la prima delle dieci filastrocche, che dà il titolo a tutto il libro.
L’opera fu oggetto di riscritture e parodie, specialmente nei paesi dell’Europa del Nord. Anche Lewis Carroll, nel suo Alice nel paese delle meraviglie, ricorda scherzosamente alcune terrificanti punizioni descritte in Der Struwwelpeter.
Il libro è disponibile su Amazon: Pierino Porcospino: Illustrazioni e Versione originale