Le strade del vino del centro Italia

Dopo aver illustrato le strade del vino del Nord Italia questo articolo ci porta in cinque regioni del centro Italia. Alcune, come la Toscana e l’Emilia Romagna, hanno una tradizione vinicola molto radicata e una produzione di vini conosciuta in tutto il mondo, altre, come le Marche e l’Umbria, forse non hanno marchi altrettanto conosciuti ma possono sicuramente vantare prodotti di eccellenza.

Emilia – Romagna

La regione ha un’offerta veramente importante e variegata per il turismo enogastronomico. Certo la grande varietà di prodotti di eccellenza come il parmigiano, il culatello, l’anguilla, i tortellini, l’aceto balsamico e molto altro, rendono facile l’offerta in questo settore.

Fra i vini emiliani più conosciuti v’è senz’altro il Lambrusco, che è anche uno dei vini più esportati all’estero. Per conoscere la zona di produzione del Lambrusco si può percorrere la “ Strada dei Vini e dei Sapori Città Castelli Ciliegi “. La Strada si snoda fra le colline tra Bologna e Modena, attraverso boschi, castelli, borghi medioevali, e l’itinerario è una vera full-immersion tra natura, tradizione, sapori e profumi indimenticabili.

Toscana

Regione di produzione vinicola per eccellenza, la Toscana produce vini che non hanno bisogno di presentazione, dal Chianti al Brunello, dal Nobile di Montepulciano alla Vernaccia. E per conoscere proprio quest’ultimo vino, si può percorrere la “Strada del Vino Vernaccia di S.Gimignano”. E’ un vino prodotto solo sul territorio di questo comune, di origine molto antica, che veniva commercializzato già nel XIII sec. , e D. Alighieri lo menziona nella sua Commedia. L’itinerario di questa Strada, ci porta anche a conoscere il Chianti dei colli Senesi, che dal 1984 può fregiarsi della denominazione DOCG.

Marche

Parlando di Marche di parla di Verdicchio, che viene distinto in Verdicchio di Matelica e Verdicchio dei Castelli di Jesi. Percorrendo la Strada del Vino Verdicchio di Matelica, ci si trova proprio nel cuore delle Marche, i suoi vitigni sono a ridosso delle Famose Grotte di Frasassi. Percorrendo questa strada si viene catapultati in un’atmosfera medioevale, con i suoi paesi dove il tempo sembra essersi fermato. Fabriano, Cerreto d’Esi e Matelica, poi Castelraimondo con la sua infiorata, fino a Camerino, ci parlano di storia, cultura, tradizioni, e anche sapori antichi e tipicità locali preparate secondo vecchie consuetudini.

Umbria

L’Umbria è certamente conosciuta per le sue bellezze naturali, per i suoi borghi antichi, per la storia che vi si respira, e poi per il tartufo e l’olio DOP. Un po’ meno conosciuta è la sua vocazione vinicola, e la produzione di un vino di eccellenza quale il Sagrantino, vitigno autoctono e molto antico. Inizialmente nato come “dolce” e quindi prodotto solo come Passito, adesso è nella versione “secco” che è più conosciuto e apprezzato. Il territorio su cui si coltiva questo vitigno è proprio nel cuore dell’Umbria, fra Todi e Spoleto. La Strada del Sagrantino si snoda per 60 km. , tra colline, borghi e castelli medioevali.

Lazio

La regione propone quattro Strade del Vino: due per la zona della Tuscia, una nella Valtiberina, e quella dei Castelli Romani. La Strada dei Vini dei Castelli Romani abbraccia i Colli Albani, e testimonia, con percorsi segnati dalle antiche vie consolari, tutta la bellezza e il fascino dei paesi dei Castelli Romani: Albano Laziale, Genzano, Velletri, Frascati, Castelgandolfo, Nemi, Zagarolo e molti altri. Superfluo ricordare che, in questo territorio, tutto è permeato di storia che si intreccia alla leggenda, e anche la coltivazione della vite risale a tempi antichissimi. Peculiari sono i vini bianchi, che assumo un’impronta particolare, dovuta alla coltivazione in terreno vulcanico.


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