Le 5 installazioni più Belle della Milano Design Week secondo Laurian Ghinitoiu

Laurian Ghinitoiu è un architetto romeno talmente appassionato di fotografia, che ha deciso di dedicarsi ad essa, documentando con le sue immagini il continuo processo di trasformazione dell’architettura, e le risposte che essa dà ai diversi contesti sociali. In occasione del Salone del Mobile 2016 Ghinitoiu ha condiviso le sue foto della Milano Design Week, insieme con la sua personale classifica delle prime cinque installazioni architettoniche.

5. BIG, “Alphabet of Light” per Artemide

La serie di luci Alphabet of Light, disegnata dalla studio BIG per Artemide, è un’innovativo sistema di lettere luminose da collocare a parete. Ogni lettera è formata da un gruppo di elementi semplici, uniti da giunti elettromagnetici che diventano invisibili con la luce accesa. Il sistema consente di creare all’infinito, grazie ai moduli di base, qualsiasi lettera o forma si desideri.

4. Francis Kéré, “Courtyard Village” a Palazzo Litta

L’installazione di Francis Kéré ”Courtyard Village”, situata nel cortile del barocco Palazzo Litta, concepita come uno spazio di incontro per i visitatori, ha lo scopo di evocare un tradizionale villaggio della sua terra d’origine, il Burkina Faso. Un padiglione centrale sopraelevato, circondato da erba alta, accoglie tre distinti “rifugi” semicircolari di pietra, usati come spazio espositivo, coperti da un unico baldacchino di bambù.

3. MAD, “Invisible Borders”  per Interni

L’installazione di MAD Invisible Borders per la rivista italiana “Interni” è una tenda fatta con nastri di ETFE (etilene tetrafluoroetilene) in diverse gradazioni di colore, situata nel Cortile d’Onore dell’Università degli Studi di Milano. Secondo i progettisti “l’installazione riflette il colore del cielo durante il giorno, lasciando intravedere le colonne e le logge. La sera si trasforma in una superficie luminosa che consente al cortile di vivere con nuovi colori.”

2. Nendo, “50 Manga Chairs” for Friedman Benda

Le “50 Manga Chairs” disegnate da Nendo per la galleria di design newyorkese Friedman Benda, hanno trovato collocazione nel cortile della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. L’installazione è composta da sedie in acciaio inox ispirate ai disegni dei fumetti giapponesi. Nei manga, linee piane o astratte vengono utilizzate per rappresentare sudore, lacrime, o nuvole parlanti, che il design della sedie cerca di emulare.

1. Sou Fujimoto, “Forest of Light” per COS

La “Foresta di Luci” di Sou Fujimoto per Cos è una stanza in cui i faretti installati a soffitto creano coni di luce bianca in uno spazio oscurato. Con il passaggio delle persone, le luci aumentano e diminuiscono di intensità, dando l’impressione di un flusso perpetuo.


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