Un team di ricercatori argentini ha appena riferito una notizia drammatica nell’ottica del cambiamento climatico:
Il 9 Febbraio 2020 l’Antartide ha appena vissuto il suo singolo giorno più caldo mai registrato, raggiungendo un massimo di 20,75 gradi Celsius
Quella del 9 Febbraio è stata la prima volta che nel continente di ghiaccio sono stati superati i 20 gradi Celsius, ma quello di quest’anno non è il 1° record per le temperature del continente:
Il 6 Febbraio una stazione di ricerca aveva registrato i 18,3°C, superando il record di 17,5°C del Marzo 2015
Sotto, un ghiacciaio antartico, fotografia di Georg Botz condivisa con licenza Creative Commons 3.0 via Wikipedia:
Il nuovo massimo di 20,75°C è stato registrato nella base di ricerca argentina Marambio, situata sull’isola di Seymour, parte di un arcipelago di isole al largo della costa della penisola antartica. La penisola è una delle regioni a più rapido riscaldamento sulla Terra, secondo l’Organizzazione meteorologica mondiale – un’agenzia delle Nazioni Unite (ONU) – con temperature medie che sono aumentate di 3 ° C negli ultimi 50 anni.
Sotto, mappa della Penisola Antartica, immagine di Giovanni Fattori condivisa con licenza Creative Commons 2.0 via Wikipedia:
Nello stesso periodo la perdita di ghiaccio annuale dalla calotta antartica è aumentata di oltre sei volte. Mentre l’oceano circostante si riscalda, enormi pezzi di ghiaccio si staccano e cadono in mare, diminuendo lentamente il volume di costa ghiacciata del continente.
Quando un ghiacciaio si ritrae più velocemente di quanto si riesca a formarne uno nuovo per sostituirlo quel ghiacciaio rischia di collassare, versando potenzialmente miliardi di tonnellate di ghiaccio in acqua e contribuendo all’innalzamento del livello del mare.
Sotto, Stazione meteorologica in Antartide, fotografia di Josh Landis di pubblico dominio via Wikipedia:
Secondo la NASA, i due ghiacciai dell’Antartide a contrazione più rapida – il Pine Island Glacier e il Thwaites Glacier – contengono abbastanza ghiaccio vulnerabile per innalzare il livello del mare di circa 1,2 metri a livello globale.
I rischi legati all’innalzamento del mare sono enormi, ma i meteorologi hanno tutto fuorché buone notizie: la tendenza al riscaldamento sta già proseguendo nel nuovo anno: gennaio 2020 è stato valutato il più caldo nella serie storica degli ultimi 141 anni.