La Villa Abbandonata Anni ’80 di Mike Tyson

Mike Tyson è probabilmente la leggenda vivente del pugilato moderno, un ex enfant prodige in grado di vincere il titolo dei pesi massimi a soli 20 anni di età. Durante la sua carriera, durata un ventennio fra il 1985 e il 2005, Tyson collezionò 50 vittorie e sei sconfitte, un record eccezionale per un pugile.

L’attività di pugile frutto a Tyson qualcosa come 400 milioni di dollari, una cifra record per l’epoca

Data la sua vita squilibrata, gli eccessi che lo resero famoso e i manager che lo derubarono (su tutti il famoso Don King), Iron Mike dichiarò bancarotta nel 2003, riuscendo in parte a riprendersi grazie all’attività di organizzatore di incontri nel mondo della Boxe.

Quando era ancora l’uomo più cattivo del mondo, un’implacabile sportivo e macchina da soldi, Tyson acquistò a Southington, in Ohio, una villa che assomigliava in tutto e per tutto a un castello. Campo da basket, piscine, soffitti specchiati, zona per la tigre bianca, marmi pregiati e addirittura ornamenti in oro fanno sembrare questa magione un vero e proprio monumento allo sportivo decaduto, una reliquia Kitsch anni ’80 di inestimabile valore storico.

 

In seguito alla condanna per stupro e a un entourage che era tutto tranne che disinteressato, Tyson nel 1999 fu costretto a vendere la villa di Southington per 1,3 milioni di dollari ad un affarista di nome Paul Monea. Quest’ultimo sembra fosse coinvolto in affari poco leciti e, oltre alla villa dell’ex pugile, era in possesso del raro diamante giallo “Golden Eye“, una rarissima pietra da 43 carati. L’FBI non riuscì ad accertare come Monea entrò in possesso della gemma, ma lo assicurò alle carceri statunitensi a causa dell’attività di commercio di stupefacenti.

 

Quest’accusa sembra fosse una giustificazione per sottrarre a Monea la pietra, che gli fu confiscata insieme alla villa di Tyson, e mai più riconsegnata. La Monea Family Trust, l’azienda di Paul stesso, tentò di recuperare almeno la pietra con mezzi legali, ma quest’opportunità venne definitivamente negata nel 2010. Il governo degli Stati Uniti mise quindi in vendita il diamante e la villa, che finirono in mani differenti.

 

L’imprenditore Ron Hemelgarn fece l’unica offerta all’asta che si svolse il 22 Ottobre 2010. Egli si aggiudicò la villa di Tyson per 600.000 dollari, e tutt’oggi ne mantiene la proprietà. Lo stato di conservazione attuale della villa è peggiorato rispetto all’era Monea, perché Hemelgarn ha provveduto a spogliare la magione di tutti i suoi mobili e pezzi di valore. L’imprenditore ha anche fatto la richiesta di una sorveglianza continua alla villa, e gli esploratori urbani non sono più “bene accetti” all’interno della casa. Le prime immagini della galleria furono scattate nel 2007 dal gruppo di Urbex Illicitohio.com, e lo stato attuale dell’abitazione è cambiato rispetto a 9 anni orsono, come è possibile osservare nelle immagini successive scattate da Johnny Joo nel 2015.

Il destino dell’abitazione è sconosciuto, ma sicuramente verrà ricordata per sempre, a prescindere dal proprietario, come la villa di Mike Tyson.


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