La “Terza Onda”: un inquietante Esperimento sul Nazismo

Le immagini di Berlino devastata dalla seconda guerra mondiale, possono indurre quella che è stata la domanda ricorrente negli anni seguenti la fine del conflitto:

Come hanno fatto i tedeschi a non accorgersi dell’olocausto e della follia nazionalista, progettata e compiuta dal regime nazista?

Nessuno lo sa, tanto meno i tedeschi stessi, che nell’immediato dopoguerra hanno preferito compiere un’opera di rimozione totale, piuttosto che di analisi critica.

Immagine condivisa con licenza Creative Commons via Wikipedia

Come può una persona, anche in brevissimo tempo, creare dal nulla un movimento basato solo sulla sua capacità di affascinare e dominare i seguaci? Nell’aprile del 1967 un insegnante statunitense effettuò un esperimento con i suoi studenti quindicenni, che ebbe risultati sorprendenti.

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Ron Jones insegnava storia contemporanea alla Cubberley High School di Palo Alto, in California. Quando si trattò di parlare agli studenti dell’origine e dell’affermazione del movimento nazista in Germania il professore non fu in grado di spiegare in modo esauriente come fosse stato possibile che il popolo tedesco avesse accettato le terribili azioni perpetrate dal regime.

Al fine di dimostrare la capacità del nazismo di attrarre seguaci, Ron Jones diede vita ad un movimento che battezzò The Third Wave (La Terza Onda), il cui motto era:

Forza attraverso la disciplina, forza attraverso l’unione, forza attraverso l’azione, forza attraverso l’orgoglio

L’insegnante convinse i suoi studenti che il marcato individualismo della democrazia potesse rappresentare una debolezza per un movimento che perseguiva la “forza”.

Immagine di Mil.ru via Wikipedia – licenza CC BY- 4.0

Il primo giorno dell’esperimento, Jones si limitò ad imporre alcune semplici regole, come sedersi correttamente e in silenzio. Mantenne una ferrea disciplina e si pose come figura autoritaria, per migliorare il rendimento della classe.

Il secondo giorno si inventò una forma di saluto (simile a quello nazista), che i ragazzi dovevano usare fra loro, anche fuori dalla scuola. Il terzo giorno si unirono al movimento anche alunni di altri classi, fino ad arrivare a 200 aderenti; alcuni di essi, senza nessuna sollecitazione, andarono da Jones a denunciare i compagni che non si attenevano alle regole.

Il quarto giorno Jones decise di far cessare l’esperimento, perché il movimento era cresciuto più di quanto lui stesso riuscisse a immaginare, ed era difficile da tenere sotto controllo. Uno dei risultati più evidenti fu che tutti gli alunni coinvolti mostrarono un miglioramento nel loro rendimento scolastico.

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Per concludere l’esperimento, Jones dichiarò che il loro movimento faceva parte di un più ampio gruppo diffuso in tutto il paese, e ordinò agli studenti di assistere insieme a lui, il giorno seguente, ad una trasmissione televisiva in cui un candidato alla presidenza ne avrebbe dichiarato ufficialmente l’esistenza.

Il quinto e ultimo giorno, Jones accese una televisione su un canale “vuoto”; dopo qualche minuto, l’insegnante spiegò ai ragazzi che avevano partecipato ad un esperimento sul nazismo, in cui avevano sviluppato un senso di superiorità molto simile a quello provato dal popolo tedesco durante il regime nazista. Poi concluse la sua “strana lezione” proiettando un film sulla storia del nazismo.

Le strade di Berlino, devastate:

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Alla domanda iniziale, su come movimenti aberranti come il nazismo (e molti altri, per la verità) trovino seguaci, la risposta potrebbe essere:

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Facilmente

Sotto, il trailer del film del 2008 “L’onda”:

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Sotto, Carlo Lucarelli narra l’esperimento della Terza Onda:


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