La Surreale stazione Metro di Caojiawan si trova nel mezzo del nulla a Chongqing in Cina

La stazione della metropolitana di Caojiawan a Chongqing, nel sud-ovest della Cina, è circondata da erbacce ed arbusti, e si trova nel bel mezzo del nulla, non collegata con altri tipi di trasporto pubblico come autobus o treni. Sembra una costruzione abbandonata o una reliquia in stile Mad Max, ma è una fermata della metropolitana completamente operativa. Situata nella periferia della città, la stazione di Caojiawan dovrebbe collegare le zone rurali alla città vera e propria, ed è completamente operativa dal 2015, come riportano dai giornalisti di Shanghaiist.

Chongqing è una città di 6/7 milioni di abitanti, con un’area urbana che arriva a contare oltre 30 milioni di abitanti (dati: Wikipedia). Nonostante una popolazione così enorme, la stazione di Caojiawan normalmente è poco o per nulla frequentata da passeggeri, e le uniche persone che la popolano sono gli impiegati che la fanno funzionare. Gli stessi addetti affermano come sia assolutamente normale che durante un giorno non si veda alcun passeggero.

La stazione è correttamente elencata fra quelle della Linea 6 della Ferrovia Chongqing, ma risulta sostanzialmente un punto morto nel mezzo di una zona non frequentata. La fermata, non essendo collegata con strade e altri trasporti, può essere raggiunta soltanto in minivan o taxi, una situazione quasi surreale se si pensa ad una stazione della metropolitana.

Originariamente erano state pensate ben 3 uscite per la stazione della Metro, di cui oggi è operativa soltanto una. L’amministrazione comunale, fra le motivazioni di realizzazione della fermata, ha spiegato che in zona nascerà un grande quartiere residenziale, motivo per cui è stata realizzata la stazione metro prima che fosse effettivamente utile a qualcuno.

La stazione di Caojiawan è divenuta un fenomeno virale in Cina e nel resto del mondo, con moltissime persone che si chiedono come sia stato possibile costruire una fermata della metro in una zona che per ora non serve (quasi) a nessuno.

Nonostante il clamore mediatico, la stazione fa parte del piano di sviluppo programmato della Cina, che prevede la costruzione delle infrastrutture prima che siano effettivamente utili a nuove aree urbanizzate, un sistema di crescita che ha generato addirittura intere città semi-deserte ma che consente la crescita della popolazione di un’area in modo efficace, funzionale e ordinato.


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