Il nome Romanov è famosissimo in Italia e nel mondo, legato alla strage della famiglia dello Zar russo nel 1918, ma quello di Mountbatten lo è molto meno, anche se fra loro vi è uno dei personaggi più influenti del ‘900. Maria era la figlia di Nicola II e Alexandra di Russia, nata nel 1899, e considerata la più bella fra le zarine dell’est. Louis Mountbatten nacque nel 1900, l’anno dopo, da una famiglia che aveva stretti legami con i reali russi. Suo padre era cugino di primo grado dello zar Nicola II, mentre la madre era la sorella maggiore della zarina Alexandra, il che rendeva Maria e Louis cugini di 1° grado.
La famiglia Romanov al completo:
Maria e Louis non lo sapevano, ma avrebbero condiviso un triste destino:
Finire i propri giorni uccisi da un esercito rivoluzionario
Ma facciamo molti passi indietro.
Maria fu la terza figlia dei coniugi Romanov, e da bambina era la più robusta delle principesse, oggetto di scherno delle altre tre. Divideva camera propria con l’effervescente Anastasia, probabilmente la più vitale delle sorelle, la quale mise in ombra la personalità della sorella maggiore.
La bellezza di Maria, però, non tardò a farsi apprezzare…
Sotto, Maria Romanov nel 1910:
I suoi occhi blu cobalto vennero soprannominati i piattini di Marija, mentre con gli anni la sua figura divenne longilinea, splendidamente slanciata, facendone la più apprezzata del quartetto di sorelle Romanov.
Gleb Botkin, figlio del medico di famiglia, descrisse in questo modo Maria “…è certamente la più carina delle quattro – una tipica bellezza russa, paffuta, con le guance rosse come le mele“. Per quanto la sua bellezza fosse ammaliante, era per il carattere docile e amorevole che Maria impressionava le persone che avevano la fortuna di conoscerla.
La ragazza si prendeva cura della madre, che soffriva spesso, e anche del piccolo Aleksej, affetto da emofilia sin dalla nascita. Durante l’adolescenza Maria ebbe un flirt con un ufficiale russo, di cui rimane sconosciuto il nome, e le si conoscono occhiate e risate scambiate con gli ufficiali e i marinai dello Štandart, lo Yacht degli Zar.
Maria Romanov nel 1914:
L’inglese Louis Mountbatten era di lignaggio leggermente meno prestigioso rispetto a Maria, ma comunque parte della più prestigiosa cerchia dell’aristocrazia europea di inizio ‘800. La sua famiglia cambiò nome nel 1917, quando i sentimenti anti-tedeschi pervasero tutto il Regno Unito, modificando il cognome da Battenberg a Mountbatten. Suoi fratelli e sorelle furono la principessa Alice (madre del principe Filippo, marito di Elisabetta II), la regina Luisa di Svezia e George Mountbatten, marchese di Milford Haven.
L’unico incontro fra Louis e Maria
Louis Mountbatten e Maria Romanov si incontrarono nel 1910, in una riunione di famiglia in Germania, cui parteciparono i Romanov e le famiglie della sorella di Alexandra, Victoria, e suo marito Louis di Battenberg (madre e padre di Louis Mountbatten). Louis aveva 10 anni, Maria ne aveva 11.
Il giovane ragazzo rimase immediatamente rapito dalla Granduchessa e dalle sue sorelle. Scrisse nella sua biografia: “(Le sorelle) Erano adorabili e terribilmente dolci, molto più belle di come apparivano in fotografia. Ero innamorato di Marie, ed ero determinato a sposarla. Era assolutamente adorabile. Tengo la sua fotografia nella mia camera da letto – sempre“.
Louis Mountbatten negli anni ’30:
A causa degli sconvolgimenti della Prima Guerra Mondiale, il giovane Mountbatten non avrebbe mai più rivisto la sua amata Maria. Il fratello George, ufficiale Royal Navy, si recò in Russia nel 1914, e lì ebbe la possibilità di trascorrere molto tempo con i Romanov. Coltivò una stretta amicizia con Tat’jana, ma poi sposò, nel 1916, la contessa Nadejda Michajlovna de Torby, figlia di Michail Michajlovič Romanov.
La loro prima figlia, una bambina, nacque nel 1917, e la coppia la chiamò Tatiana in onore della principessa Russa
Nel mentre, la famiglia Romanov veniva spazzata via dalla rivoluzione d’Ottobre, e Louis Mountbatten, allora diciottenne, attese con impazienza notizie del loro destino. Decenni dopo, in un’intervista del 1969, Mountbatten raccontò: “Avevamo poche notizie sulla famiglia dopo che i bolscevichi avevano preso il sopravvento. Tutti speravamo che alla fine sarebbero stati mandati in esilio, ma temevamo il peggio. Anche quando è successo, è passato molto tempo prima che venissimo a conoscenza dei terribili dettagli dell’esecuzione di Ekaterinburg“.
Come noto, tutta la famiglia Romanov venne trucidata fra il 16 e 17 luglio del 1918, e della storia d’amore fra Louis Mountbatten e Maria Romanov non rimane che l’affettuoso ricordo dell’uomo.
Louis, crescendo, divenne un importante ammiraglio e uomo di stato britannico. Fu fra i protagonisti della Seconda Guerra Mondiale, viceré dell’India e primo Governatore dell’India indipendente. Fra le parentele, fu zio della Principessa Elisabetta II e tutore e mentore del Principe Carlo.
Churchill e Roosevelt alla Conferenza di Casablanca con Lord Mountbatten (in piedi a destra) e Hastings Lionel Ismay (in piedi, a sinistra)
La vita sentimentale di Louis non fu felice, accanto alla moglie Edwina Cynthia Annette Ashley. La coppia ebbe due figlie, ma la loro intera vita fu caratterizzata da tradimenti reciproci e continui scandali, che segnarono profondamente l’uomo. Mountbatten fu anche accusato di essere bisessuale, e di portare avanti relazioni extra-coniugali sia con donne sia con uomini (l’omosessualità fu reato in Gran Bretagna sino al 1967).
Forse a causa della sua burrascosa vita sentimentale, Louis Mountbatten conservò per sempre il ricordo dell’amata Maria Romanov, dormendo, in ogni parte del mondo si trovasse, con la sua fotografia sul comodino
Il 27 agosto del 1979, a quasi 80 anni, Lord Mountbatten, all’epoca ancora un esponente di spicco delle politica britannica e veterano di guerra, si recò in mare con la sua barca in legno, la Shadow V, ormeggiata nel piccolo porticciolo di Mullaghmore, in Irlanda. Sopra l’imbarcazione era stata nascosta dall’IRA irlandese una bomba comandata da 22 kg, che venne fatta detonare poco prima della baia di Donegal. Nell’esplosione non morì solo Lord Mountbatten ma anche il nipote, Nicholas Knatchbull, Paul Maxwell, un marinaio quattordicenne, la suocera della figlia la Baronessa Brabourne, e rimasero gravemente feriti il secondo nipote Timothy insieme al genero e alla figlia del nobile.
Louis Mountbatten nel 1977:
In occasione della morte fu allestito il funerale di stato nell’Abbazia di Westminster, presenti la regina Elisabetta e il principe Carlo, che fu il suo principale allievo, il quale offrì una lettura delle Scritture durante il servizio funebre.
Maria e Louis non condivisero una lunga vita, vissuta solo dall’uomo, ma la stessa, tragica fine, morendo accanto alle persone più care, trucidati da due eserciti rivoluzionari.