La “Sabionari”: l’Unica Chitarra suonabile al Mondo di Antonio Stradivari

Antonio Stradivari è probabilmente il liutaio più famoso della storia. Nato nel 1644 e morto nel 1737, a Cremona, durante la sua vita produsse una serie di strumenti che oggi sono considerati, insieme ai Guarneri, la perfezione degli strumenti classici a corda. Durante la sua lunga vita Stradivari realizzò circa 1.100 strumenti, di cui oggi ne sopravvivono circa 600. Il valore di un violino Stradivari è immenso, con il record che appartiene al violino “Lady Blunt”, venduto nel 2011 per 16 milioni di dollari.

Meno famosa, almeno a livello di mass media, è la produzione di Stradivari di altri strumenti, fra i quali si annoverano chitarre, violoncelli, arpe e viole. Proprio una chitarra è particolarmente famosa nel mondo, e si tratta della “Sabionari”, unico esemplare, su cinque conosciute in totale, che è stata resa nuovamente suonàbile.

La Sabionari fu realizzata nel 1679, ben prima del periodo considerato “d’oro” per il maestro cremonese, durante il quale produsse i suoi violini più famosi. Il nome “Sabionari” deriva da uno dei precedenti proprietari, Giovanni Sabionari di Ferrara, che fu il probabile committente della modifica che la trasformò, all’inizio dell’800, in una chitarra a sei corde.

Il liutaio ferrarese Giuseppe Marconcini la trasformò appunto in una più moderna sei corde, e così rimase sino al recentissimo restauro eseguito da Sinier de Ridder, che la riportò al suo originario splendore e alla forma con cinque corde che aveva nel XVII secolo.

Nel 2012, oltre 3 secoli dopo la sua costruzione, il musicista Krishnasol Jiménez, incise il primo CD al mondo con una chitarra Stradivari: Robert de Visée – Livres de Piéces pour la Guittarre, suonando melodie pubblicate fra il 1682 ed il 1686 da Robert de Visèe, chitarrista che lavorava alla corte del “Re Sole”, Luigi XIV, in Francia.

La chitarra è oggi esposta nel Museo del Violino nella collezione “Friends of Stradivari”. Per maggiori informazioni riguardo la chitarra è stato creato un sito, Sabionari, ed un canale Youtube dove vengono raccolte le performance musicali dei musicisti che suonano lo strumento.

Sotto, due video che consentono di apprezzare la sonorità dello strumento, il primo di Rolf Lislevand con una moderna “Tarantela”:

Ed il secondo di Krishnasol Jiménez:


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