Se dovessimo fare un sondaggio, probabilmente scopriremo che in pochi ascoltano la radio specialmente tra le nuove generazioni. D’altronde quando si può avere tutta la musica che si vuole a disposizione grazie a Spotify, YouTube e altri servizi per lo streaming, l’attesa della propria radiotrasmissione preferita con il brano del proprio artista preferito diventa un po’ obsoleta. Sono passati i tempi durante i quali per poter riascoltare un brano si usava registrarlo usando la funzione REC del mangiacassette dello stereo!
Di certo alcuni lettori li ricorderanno con una certa nostalgia, pensando che ora basta un click per poter non solo ascoltare il singolo del momento, ma anche vedersi il video! E così le nuove tecnologie hanno messo un po’ da parte la cara radio che comunque rimane in piedi grazie agli appassionati.
Magari non ci si sintonizza per ascoltare musica, quanto più per le voci amiche dei DJ che forniscono informazioni, scherzano e ci tengono compagnia durante un lungo viaggio in macchina. Mentre si guida la radio è l’unico modo per poter sapere cosa succede nel mondo, ascoltando un buon radiogiornale senza dover togliere le mani dal volante.
E così nonostante tutto la radio continua a sopravvivere, in un certo senso anche adattandosi a questa nuova epoca dominata dalla tecnologia. Vediamo come si è evoluta e quali sono i nuovi modi per poterla ascoltare.
Web Radio
Avete mai sentito parlare di ‘podcast’? Sebbene non sia più possibile mettere su una propria radio senza le giuste autorizzazioni, grazie al web tutti possono registrare la loro ‘trasmissione’ e metterla su internet. Sono comuni infatti i podcast con playlist musicali, o quelli informativi su determinati argomenti che vengono spesso usati dai ‘blogger’ come strumento aggiuntivo.
Una particolare alternativa si trova anche su ‘YouTube’ che per certi versi può essere sfruttato come una vera e propria radio. Gli Youtuber infatti creano video informativi che a livello audio sono molto simili ad un programma radiofonico, con l’unica differenza di avere anche le immagini.
Alcune piattaforme di Streaming inoltre permettono di fare podcast e video in tempo reale. Oltre a questi sistemi, sempre grazie a internet è possibile accedere a tantissime Web Radio che consentono di ascoltare in streaming le stazioni più disparate. Con alcuni programmi o app è possibile accedere anche a radio straniere, ricercandole per genere musicale o argomento, in modo da poter ascoltare ciò che si preferisce in base alle proprie esigenze.
La Radio DAB
Probabilmente avrete già sentito parlare di questo tipo di radio o magari avete letto la scheda di un prodotto e trovato la sigla DAB vicino a FM\AM. La Radio DAB è in grado di ricevere segnali digitali inventata nell’ormai lontano 1995 in Norvegia dalla Norwegian Broadcasting Corporation che ha voluto chiamare questa tecnologia con la sigla DAB, ovvero Digital Audio Broadcasting. Nonostante sia passato molto tempo, la Radio DAB ha visto una diffusione di massa solo negli ultimi anni grazie all’arrivo di nuove tecnologie e alla creazione di ricevitori digitali anche in Italia.
Cosa cambia rispetto alle radio FM\AM? Prima di tutto il segnale digitale è molto più preciso di quello analogico, di conseguenza la sintonizzazione risulta più rapida e soprattutto più stabile. Le interferenze sul segnale saranno completamente assenti, quindi si potranno ascoltare le proprie trasmissioni preferite senza alcuna interruzione.
In secondo luogo troviamo una qualità audio molto più elevata, in quanto la compressione digitale dell’audio supera nettamente quella analogica. I vantaggi quindi sono ben delineati e a questi va aggiunto il fatto che in Italia ultimamente sempre più emittenti stanno sfruttando il digitale per le proprie trasmissioni radio.
Come ascoltarla
Per ascoltare il segnale digitale occorre acquistare necessariamente una radio DAB. Sul mercato potete trovare diversi modelli sia per l’automobile sia per la casa. Tenete conto che i prezzi sono leggermente alti, anche perché solitamente oltre al segnale digitale questi dispositivi sono in grado di captare anche quello analogico.
Una volta acquistata la vostra radio DAB non dovrete fare altro che selezionare la stazione con i comandi. Se installate un’autoradio DAB ricordate che per ascoltarla dovrete montare sul vostro veicolo un’antenna radio per il segnale digitale! Se avete un buon budget potete anche comprare una radio DAB+, l’evoluzione del DAB che permette di ricevere trasmissioni con codec avanzato MPEG4.