La Porta più Antica d’Inghilterra risale al MedioEvo e si trova nell’Abbazia di Westminster

A volte dietro il più oscuro anonimato si nascondono le scoperte più interessanti, come quella fatta dal English Heritage in collaborazione con lo studio Dean&Chapter. Nel 2005 fu infatti svolto uno studio su di una porta all’interno dell’abbazia di Westminster, a Londra, scoprendo che questa risaliva circa al 1.050, in epoca medievale e molto prima di qualsiasi altra porta ritenuta più antica di questa. La porta risale alla fondazione stessa del luogo di culto, voluto da Edoardo il Confessore, ed era passata inosservata proprio grazie alla propria semplicità.

Immagine condivisa con licenza Creative Commons via Flickr

I test li laboratorio hanno mostrato inoltre che la quercia con cui è fatta la porta crebbe fra il 924 e il 1030, per poi finire tagliata in cinque assi che vanno a comporre un’unica tavola larga 1 metro e 20 e alta 1 metro e 98 centimetri. Il motivo per cui questa reliquia è giunta sino a noi è dovuto proprio al suo “strano” anonimato: la porta è rimasta in uso per quasi 1.000 anni, senza che nesssuno avesse mai notato la sua incredibile longevità.

Nel 19°esimo secolo furono inoltre notati dei frammenti di pelle fra le assi di legno: la leggenda vuole che questi fossero di un peccatore colto in flagranza di reato all’interno dell’abbazia. L’uomo venne scorticato vivo e la sua pelle apposta sopra la porta, come monito verso i potenziali (altri) peccatori. Durante i secoli la pelle si sarebbe staccata e logorata, rimanendo visibili soltanto alcuni frammenti.

Questa leggenda non viene considerata attendibile, e probabilmente la pelle con cui è ricoperta la porta era semplicemente di mucca

L’archeologo Warwick Rodwell, fra gli autori dello studio, affermò anche: “Il disegno degli anelli indica che l’albero crebbe in Inghilterra orientale, e quasi certamente era originario di un vasto bosco di proprietà dell’Abbazia, con ogni probabilità nell’Essex“.


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