La Pascualita: il Mistero della “Sposa Cadavere” esposta in Vetrina da 90 Anni

Dietro una vetrina senza pretese di un piccolo negozio di abiti da sposa, a Chihuahua, in Messico, c’è il manichino di una ragazza che indossa un abito nuziale. E fin qui, nulla di strano. Eppure, il negozio “La Popular – La casa de Pascualita”, nasconde un piccolo mistero.

Sotto, la Pascualita, fotografia di Joeysodi condivisa con licenza Creative Commons via Wikipedia:

Il manichino, che è esposto in vetrina da circa novant’anni ha delle caratteristiche particolari: il colore della pelle, le mani solcate da vene e rughe, le unghie consumate, hanno fatto supporre a molti che non si tratti di un manichino ma di un corpo imbalsamato perfettamente conservato.

Sotto, fotografia di Joeysodi condivisa con licenza Creative Commons via Wikipedia:

La Pascualita fece la prima apparizione nella vetrina di questo negozio il 25 marzo 1930. I suoi occhi di vetro dallo sguardo dolcissimo, i capelli veri, e una particolare tonalità del colore della pelle, colpirono immediatamente i passanti, ma anche i dipendenti del punto vendita.

Dopo poco, qualcuno si accorse della sorprendente somiglianza tra il manichino e la figlia della proprietaria del negozio, scomparsa da poco tempo. Da li, a far nascere una leggenda metropolitana il passo fu breve: Pascuala Esparza, la proprietaria del negozio, aveva una bella figlia, il cui nome si è perso nelle pieghe del tempo e del racconto.

La ragazza, tragicamente, morì proprio nel giorno del suo matrimonio, per il morso di una vedova nera. Sconvolta per la perdita della figlia, Pascuala fece mummificare il suo corpo e lo mise in vetrina, per consentirle di essere, nella morte, la sposa che non era potuta diventare in vita.

Come spesso succede, la diceria prese velocemente piede, e molta gente del posto si indignò, arrivando anche a minacciare la povera madre, che ovviamente tentò di negare, asserendo che La Pascualita era semplicemente un manichino ben fatto. Le smentite furono inutili, ormai tutti volevano credere alla storia della sposa cadavere.

Nel corso degli anni, la storia è diventata sempre più fantasiosa: si racconta di visite notturne da parte di un mago francese, innamorato della ragazza, che la riporta in vita ogni notte, e di loro due che poi ballano fino all’alba. Pare anche che La Pascualita segua con lo sguardo i clienti del negozio, o che cambi posizione quando nessuno la sta guardando.

Forse, l’influenza di questi racconti condiziona anche le commesse del negozio. Una di loro racconta: “Ogni volta che vado vicino a Pascualita le mie mani cominciano a sudare. Le sue mani sono molto realistiche e ha anche vene varicose sulle gambe. Credo che sia una persona reale.”

L’attuale proprietario del negozio, Mario Gonzalez, probabilmente ama mantenere viva la leggenda. Due volte alla settimana cambia l’abito al manichino, sempre e solo al riparo di tende impenetrabili, come per preservare la sua modestia. Si dice che solo pochi e fidati dipendenti siano autorizzati a vestire e spogliare La Pascualita.

Mario Gonzalez gode della fama della sposa cadavere, che porta molta gente al negozio, e ha intenzione di continuare a mantenere vivo il mistero: sulla vetrina fanno bella mostra le parole “La Casa De Pascualita”. Lei, enigmatica e indifferente, non aiuta a risolvere il mistero. Gonzales invece, a chi cerca una risposta, sorride e scuote la testa dicendo: “Un sacco di persone credono che sia una mummia, ma davvero non posso dirlo.”


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