La “Newspaper Rock” è un’antichissima pietra che si trova nello Utah, negli Stati Uniti, e conserva una delle più grandi collezioni al mondo di petroglifi. La pietra, che ha un’area di circa 19 metri quadrati, fa parte delle scogliere verticali di arenaria Wingate che racchiudono l’estremità superiore del canyon “Indian Creek”, e comprende petroglifi che mostrano forme umane, animali, materiali ed astratte.
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Le prime sculture del sito risalgono a circa 2.000 anni fa, e furono realizzate da persone di diverse tribù, fra cui gli Archaic, Anasazi, Fremont, Navajo, Anglo e Pueblo.
In lingua Navajo la roccia si chiama “Tse ‘Hone’” traducibile come “Roccia che racconta la storia”
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I petroglifi furono scolpiti dai nativi americani durante periodi preistorici e storici, e complessivamente si contano circa 650 disegni. Il motivo per cui fu riempita una roccia singola in modo così anomalo non è per nulla chiaro, ma ci consente di comprendere meglio la storia dei Nativi Americani, popolo ormai quasi scomparso dalla storia.
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Le incisioni rupestri della Newspaper Rock furono scavate nel rivestimento scuro della roccia, chiamato anche “vernice del deserto”. Questo è un deposito composto da manganese e ferro, che formano una patina sopra le scogliere di arenaria a causa dell’azione delle piogge e dei batteri. Gli antichi artisti disegnarono le figure non scavandole nella roccia, ma rimuovendo la vernice nera per scoprire il colore della roccia sottostante. Oggi i disegni più antichi stanno diventando sempre più scuri, mentre la nuova vernice li ricopre lentamente.
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La Newspaper Rock è un monumento nazionale statunitense dal 1961, protetto per ricordare la storia delle popolazioni che, sino a 300 anni orsono circa, vagavano libere per gli sconfinati territori americani.
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