La copia Cinese di “Disneyland” che fallì prima di Aprire i Cancelli

Durante gli anni ’90 iniziò la costruzione di un parco divertimenti che di originale non aveva assolutamente nulla: una replica di Disneyland a grandezza naturale, sviluppata secondo il conosciutissimo marchio statunitense. L’attrazione sarebbe dovuta sorgere a pochi chilometri da Pechino, nel villaggio di Chenzhuang, ed era a cura del gruppo Tailandese Reignwood, che aveva annunciato in pompa magna la realizzazione di un parco divertimenti ciclopico: ben 48 ettari dedicati a Topolino&Co.

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I lavori di costruzione del parco si fermarono circa nel 1998, a seguito di problemi finanziari e di disaccordi con gli agricoltori del posto sul prezzo della terra. L’ispettore capo del dipartimento di vigilanza sull’investimento del Reignwood Group, dichiarò inoltre che i lavori si fermarono a causa della politica di protezione dei terreni forestali, che cambiò in Cina a seguito di una devastante alluvione che colpì la zona, nel 1998.

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Il cantiere rimase abbandonato per quasi dieci anni, quando nel 2008 i costruttori tentarono di riprendere in mano progetti e piani di sviluppo, ma senza successo. Gli agricoltori tornarono a coltivare le proprie terre e le strutture incomplete o abbandonate furono demolite nel maggio del 2013. La maggior parte del parco è oggi ridotto a fondazioni, lasciando senza speranza quanti volevano vedere una struttura dedicata al mondo Disney prender vita in Cina. Entro breve la zona sarà convertita a centro commerciale.

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Immagini di Joebher condivise via Flickr con licenza Creative Commons

Matteo Rubboli

Sono un editore specializzato nella diffusione della cultura in formato digitale, fondatore di Vanilla Magazine. Non porto la cravatta o capi firmati, e tengo i capelli corti per non doverli pettinare. Non è colpa mia, mi hanno disegnato così...