Sono in un piccolo paesino di campagna. E’ mattina presto e tra la foschia e la vegetazione si intravede una casettina colorata molto particolare, direi unica; all’esterno ad accogliermi ci sono tante statue che sorridono, quasi mi invitassero a entrare.
La porta d’ingresso è aperta e, una volta varcata, mi conduce in soggiorno dove si viene letteralmente rapiti da tantissimi disegni sui muri e dalla TV, sulla quale è dipinto il viso di Pavarotti. Qui, in questa casa da fiaba, abitavano Alice e Nelly, fratello e sorella, che vivevano come due eremiti circondati dalle loro opere, isolati da tutti. Sicuramente volevano staccarsi da un mondo che non gli apparteneva più, o che forse non gli era mai appartenuto.
Esplorando la casa, disposta su due piani, si scorgono ancora i ricordi di chi vi abitava: le bollette, i vestiti nell’armadio e i disegni. In genere ogni stanza racconta qualcosa, ma queste raccontano la gioia. La felicità di abitare questa casa, lontano da tutto e da tutti.
Nelle case abbandonate provo sempre a cercare un calendario, perché ti fa capire a quando molto probabilmente risale l’abbandono. Ad un tratto, inaspettato, noto per terra un calendario del 2007, e capisco che questo probabilmente è stato l’anno dell’abbandono.
Alice, da mie ricerche precedenti, so che è morta certamente in quell’anno, mentre di Nelly non si hanno notizie certe. Forse è ancora vivo, da qualche parte del globo, o forse è in cielo, accanto alla sorella, che veglia ancora sulla propria casa.
Una casa delle favole
Alice&Nelly#6:
Alice&Nelly#7:
Alice&Nelly#8:
Alice&Nelly#9:
Alice&Nelly#10:
Alice&Nelly#11:
Alice&Nelly#12:
Alice&Nelly#13:
Tutte le fotografie e il testo sono di ©Flavio Facibeni.