L’inquietante Ospedale Psichiatrico abbandonato di New York

Come appare un ospedale psichiatrico dopo anni di inutilizzo? Dagli scatti di Will Ellis e James Garcia si direbbe che desolazione e inquietudine regnino fra le stanze dell’ex edificio di cura. Il luogo delle fotografie è il Rockland Psychiatric Center, centro di cura psichiatrica dello stato di New York, sede un tempo di un manicomio che ospitava oltre 9.000 persone. Oggi l’edificio è in gran parte (anche se non del tutto) abbandonato e diroccato, e nelle ale ancora attive ospita poco meno di 600 pazienti, neanche un decimo rispetto ai periodi di massimo utilizzo.

Il centro venne edificato nel 1927, e fu a lungo considerato come un’eccellenza nell’ambito delle strutture di cura delle malattie mentali. Particolarmente significativo il passaggio da una tipologia di trattamento ad un’altra. Durante i primi anni di Rockland i medici utilizzavano le pratiche di cura “agraria”, ovvero impiegando le giornate dei pazienti in attività creative e manuali. Col passare degli anni e all’aumentare di teorie psichiatriche “alternative”, le cure tipiche diventarono l’elettroshock e la lobotomia pre-frontale, di cui vediamo molti esempi nella galleria dedicata.

Oggi il centro non pratica più cure “alternative” tipiche degli anni ’50, ’60 e ’70, e la sezione dedicata ai bambini è stata completamente dismessa.

Il Google Maps dell’ospedale psichiatrico:

Matteo Rubboli

Sono un editore specializzato nella diffusione della cultura in formato digitale, fondatore di Vanilla Magazine. Non porto la cravatta o capi firmati, e tengo i capelli corti per non doverli pettinare. Non è colpa mia, mi hanno disegnato così...