L’incredibile Bambola-Robot di 240 Anni che scrive 40 caratteri di Testo Programmabile

Progettata e costruita tra il 1768 e il 1774, questa straordinaria piccola bambola animata è ritenuta da alcuni uno dei più antichi esempi di computer. Conosciuto come “Lo scrittore”, l’automa è stato costruito dall’orologiaio svizzero Pierre Jaquet-Droz, al fine di intrattenere la nobiltà e promuovere i propri orologi.

L’artigiano visse a Londra, Parigi e Ginevra, affascinando, con le sue creazioni meccaniche, nobili, re ed imperatori d’Europa, Cina, India e Giappone. Oltre a “Lo scrittore”, il geniale artigiano creò altri due incredibili automi, con l’aiuto del figlio Henri-Louis e di Jean-Frédéric Leschot.

Lo scrittore, fotografia condivisa con licenza Creative Commons via Wikipedia:

Il capolavoro di Jaquet-Droz, creato 240 anni fa, è un’opera sorprendente di ingegneria, che funziona grazie a 6.000 parti in movimento nel corpo della bambola. Il ragazzino muove la testa, gli occhi, e usa penna e inchiostro per scrivere con elegante calligrafia un breve messaggio su un foglio di carta. Ciò è reso possibile da un sistema di camme che codifica i movimenti delle mani. La cosa veramente notevole è la possibilità di programmare la bambola per impostare le tabulazioni, così da comporre 40 lettere in qualsiasi combinazione, il che significa che il suo testo può essere adattato a piacimento dell’utente.

Fotografia condivisa con licenza Creative Commons via Wikipedia:

Ulteriori esempi dell’ingegnosità dell’orologiaio sono “Il disegnatore” e “La Musicista”, altri due automi creati dall’artigiano. “Il disegnatore” è un giovane ragazzo che opera utilizzando meccanismi simili a quelli che si trovano ne “Lo scrittore”. Il bambino può disegnare quattro diverse immagini: un ritratto di Luigi XV e la coppia reale, un cane e una scena di Cupido che guida un carro trainato da una farfalla.

“La musicista” è un’ elegante bambola che suona vera musica, premendo le dita sui tasti di un organo realizzato su misura. Secoli dopo la loro costruzione, le bambole sono ancora perfettamente funzionanti, e possono essere ammirate presso il Musée d’Art et d’Histoire di Neuchâtel, in Svizzera.

Sotto, la musicista con accanto lo scrittore. Fotografia condivisa con licenza Creative Commons via Wikipedia:

I video documentari che illustrano il funzionamento delle bambole:

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