L’enigma della Maschera in Pietra Verde scoperta nella Piramide del Sole a Teotihuacan

Il Messico possiede una terra ricca di reperti archeologici che consentono di comprendere la sua antichissima storia precolombiana. Una delle strutture più celebri, la Piramide del Sole, è colma di tesori ancora tutti da scoprire. La Piramide del Sole, il più grande edificio di Teotihuacan, è stata studiata approfonditamente dagli archeologi che sono sicuri che sia stata costruita intorno al 100 d.C. Sebbene siano stati rinvenuti pochi reperti sul posto, nel 2011 i ricercatori dell’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia del Messico (INAH) fecero una scoperta sorprendente.

Sotto, la Piramide del Sole, sulla sinistra, vista dalla Piramide della Luna. Fotografia di Jackhynes condivisa con licenza Creative Commons via Wikipedia:

Usando un tunnel lungo circa 120 metri scavato dagli archeologi negli anni ’30, il gruppo fu in grado di raggiungere il livello della madre-roccia. Una volta lì, scoprirono un raro scrigno di tesori. Trovarono frammenti di terracotta, ossa di animali, pezzi di ossidiana, tre figurine umane e una straordinaria maschera realizzata con una pietra verde chiamata serpentino. La maschera verde è particolarmente interessante perché, al momento della sua scoperta, rappresentava l’unico manufatto di quel genere trovato in un contesto rituale a Teotihuacan.

Sotto, la Maschera rinvenuta:

Fonte immagine: Instituto Nacional de Antropologia e Historia

Si ritiene che queste offerte siano state lasciate come parte di un rituale per celebrare la costruzione della piramide, e da qui la sua posizione al livello della roccia. La maschera è estremamente realistica, il che ha fatto pensare che si tratti, in realtà, di un ritratto. Anche se a noi europei può sembrare usuale, gli esperti spiegano che questo sarebbe un caso più unico che raro perché non esistono praticamente informazioni riguardo le persone che costruirono Teotihuacan.

L’etnia degli abitanti di Teotihuacan è oggetto di studi, e i possibili gruppi etnici dei suoi costruttori sono i Nahua, gli Otomi o i Totonachi. Persino il nome della grande Piramide (ma anche di Teotihuacan stesso) non è originale, perché furono gli Aztechi, secoli dopo che il sito fu abbandonato, a darle nome “Piramide Del Sole”.

Il nome originale della terza piramide più grande al mondo rimane completamente sconosciuto

Teotihuacan era una città fiorente un tempo chiamata la Città degli Dei. Al suo apice ospitava circa 200.000 persone, eppure, i ricercatori non hanno alcuna certezza riguardo a chi fossero gli abitanti di questa immensa città, almeno la sesta più grande al mondo nel periodo della sua massima estensione. L’interrogativo della maschera verde, non ancora svelato, potrebbe essere risolto se venissero trovati altri manufatti simili fra le rocce che costituiscono le fondamenta dell’edificio. Si trattò del ritratto di un uomo, forse la vittima di un sacrificio? Forse le prossime scoperte archeologiche potranno far luce su questo interessante enigma.


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