Jeremiah Heaton: l’ultimo uomo che è riuscito a diventare Re

Questa storia, incredibile quanto vera, nasce dal desiderio di una bambina come tante altre, che con l’ingenuità tipica della sua età, chiede al padre “se un giorno lei sarebbe stata una principessa”. Alla domanda di Emily, il padre, Jeremiah Heaton, risponde di sì, senza sapere come mantenere la promessa. Senza perdersi d’animo, ha iniziato a cercare un luogo qualsiasi sulla Terra che potesse essere rivendicato da chiunque volesse farlo proprio, e lo ha trovato: un fazzoletto di terra desertica di 2000 chilometri quadrati, tra il Sudan e l’Egitto, chiamato Bir Tawil, che nelle mappe era indicato come terra nullius, una terra di nessuno che chiunque poteva rivendicare.

Il Bir Tawil su Google Maps

La principessa del regno del Nord del Sudan 2

Nel giugno del 2014 Heaton è partito per Bir Tawil, dove ha piantato una bandiera disegnata dai suoi figli, nel giorno del settimo compleanno di Emily, e si è proclamato Re del Nord Sudan, uno degli stati più piccoli del mondo, che ad oggi ha un’ambasciata nella Repubblica Ceca e una in Danimarca.

Questo agricoltore della Virginia non solo ha fondato un regno per accontentare la figlia, ma intende veramente governare un piccolissimo stato, dove sviluppare una ricerca agricola che consenta di coltivare territori con scarsissima presenza di acqua. Anche questo progetto è nato da un’idea di Emily, che desidera una fattoria che “fornisca cibo per tutti” in Africa.

C’è in progetto anche la costruzione di un impianto solare da 200 megawatt, che dovrebbe fornire energia all’Egitto, con cui il Nord del Sudan dovrebbe stringere accordi per una partnership energetica.

Anche se questa storia può sembrare inverosimile, dobbiamo credere alle parole di Heaton, che afferma: ”Solo perché qualcuno non può immaginare una cosa, non significa che non può essere fatta.”

Annalisa Lo Monaco

Lettrice compulsiva e blogger “per caso”: ho iniziato a scrivere di fatti che da sempre mi appassionano quasi per scommessa, per trasmettere una sana curiosità verso tempi, luoghi, persone e vicende lontane (e non) che possono avere molto da insegnare.