Ispirazione e preparativi per un’escursione primaverile in Toscana

Con la bella stagione, allergie permettendo, aumenta per tanti la voglia di trascorrere tempo all’aria aperta. Le passeggiate a contatto con la natura non sono soltanto un’occasione per passare una bella giornata in compagnia. Aiutano infatti a mantenersi in forma attraverso una buona dose di attività fisica e contribuiscono a tutelare la salute mentale, abbassando i livelli di stress e migliorando l’umore. Non c’è modo migliore per dare il benvenuto alla primavera, allora, che organizzare un’escursione tra uno dei numerosi sentieri da esplorare in Toscana.

Sotto e in copertina, fotografia di pubblico dominio via Pixabay.

 Scegliere scarpe e abbigliamento adeguati

Sembrerà banale, ma la scelta di ciò che indosseremo ha un impatto non da poco sull’esperienza che ci attende durante l’escursione. Dare la priorità alla comodità sullo stile è indispensabile per evitare raffreddori, vesciche, mal di schiena e altri inconvenienti. Sebbene le giornate si facciano più miti, in primavera è ancora consigliato portare con sé una buona giacca. Le giacche primaverili più adeguate per una giornata all’aria aperta sono quelle che proteggono bene da vento e pioggia, ma al tempo stesso sono abbastanza leggere da piegare e riporre facilmente in uno zainetto. È poi importante indossare un paio di scarpe comode, da scegliere in base al terreno che si percorrerà. Per semplici sentieri sterrati un paio di scarpe da ginnastica andrà bene, mentre i percorsi che includono rocce e pendii è meglio optare per calzature da trekking che proteggano piede e caviglia dando stabilità.

Provviste per la giornata

A seconda della meta, è possibile trovare nelle vicinanze del sentiero ristoranti, osterie o bancarelle per rifocillarsi durante la passeggiata. Può comunque essere una buona idea portare il pranzo da casa per risparmiare sui costi spesso esagerati degli esercizi situati nei pressi di luoghi di interesse culturale e naturalistico. Preparare qualche panino oppure un bento in stile giapponese è consigliato in particolare in caso di allergie o intolleranze alimentari, per evitare di trovarsi affamati e senza opzioni valide. Non guasta mettere nello zaino spuntini come barrette energetiche ricche di fibre per recuperare le energie nel corso della camminata. È infine necessario ricordare sempre di avere a disposizione acqua a sufficienza e magari una borraccia da riempire nuovamente sul posto.

Ispirazione su mete per escursioni in Toscana

Tra borghi e paesaggi, la Toscana offre un ottimo mix di natura, storia, cultura e religione perfetto per tutti i gusti. I diversi percorsi sono spesso pensati per escursioni di diversi giorni, ma si può anche decidere di seguirne un solo tratto per una gita in giornata. Una meta ottima per la primavera, da scegliere magari per un fine settimana con ponte, è la Via degli Dei che unisce Bologna e Firenze. Questo sentiero di 130 chilometri attraversa l’Appennino e può essere percorso in cinque o sei giorni a piedi. Sempre tra Toscana ed Emilia-Romagna troviamo il Cammino di Dante che, come suggerisce il nome, segue le tracce del Sommo Poeta ripercorrendo le tappe della sua vita. Con partenza e arrivo a Ravenna, dove si trova la tomba di Dante, questa via di circa 400 chilometri è ideale per chi vuole aggiungere un tocco di cultura alla propria escursione. Passando al pistoiese troviamo il Cammino di San Bartolomeo, che unisce appunto i luoghi legati alla vita del santo e percorre circa 100 chilometri tra le montagne della zona. Ottimo come meta di pellegrinaggio, è però adatto anche a chi desidera semplicemente percorrere un buon percorso da trekking. Tra Firenze e Assisi troviamo poi la Via Ghibellina e Tiberina, per un totale di circa 220 chilometri. Oltre a luoghi di culto come il Santuario della Verna attraversa alcuni dei borghi più affascinanti del centro Italia, portando infine a Perugia e Assisi.


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