Ira von Fürstenberg: la Principessa-Attrice della Famiglia Agnelli

Negli anni ’60 e ’70 Ira ha riempito i giornali di cronaca “pettegola” insieme a principesse e attrici. Lei era entrambe le cose e nel 1985 una sua amicizia con Ranieri di Monaco l’ha riportata su tutti i giornali, che li vedevano già sposati.

Virginia Carolina Theresa Pancrazia Galdina zu Fürstenberg (nota come Ira) è nata il 18 aprile 1940 a Roma. La famiglia del padre era di origine tedesca della Foresta Nera ma il principe Tassilo von Fürstenberg, padre di Ira, era figlio di un diplomatico dell’impero Austro-Ungarico e di una nobildonna ungherese. La made era Clara Agnelli, figlia maggiore di Edoardo e sorella di Giovanni, Umberto e Susanna, per citare i più conosciuti.

Tassilo conobbe Clara nel 1937 e si sposarono l’anno seguente, lo sposo aveva 35 anni e la sposa solo 18, ed ebbero 3 figli, Ira, Egon nato nel 1946 e Sebastien nato nel 1950. Il matrimonio andò in crisi quando Clara iniziò una relazione con il Conte Giovanni Nuvoletti, che conosceva già da anni, e fecero la “fuitina”, come la definiva lei. Negli anni ’50 l’abbandono del tetto coniugale costituiva reato penale, è tuttora reato se non concordato col coniuge e senza validi motivi ma è un reato civile , il Ministro dell’interno Scelba emise l’ordine di arresto e Clara e Giovanni vennero fermati in aeroporto a Venezia.

La coppia irregolare fu uno scandalo in casa Agnelli e la Chiesa tuonò contro la “fedifraga”.
Clara riuscì a sposare civilmente Nuvoletti solo dopo l’entrata in vigore della legge sul divorzio nel 1974, e con rito religioso nel 1989 alla morte del marito.

Ira visse in Svizzera durante gli anni di guerra poi nella bellissima Villa Fürstenberg, sul Terraglio, la strada che collega Venezia a Treviso, e fra Cortina, Salisburgo e Forte dei Marmi, ma dopo la separazione dei genitori venne mandata in collegio in Inghilterra. A 13 anni fece da indossatrice per Pucci, amico di famiglia, e a 14 si fidanzò con il principe Alfonso zu Hohenlohe-Langenburg, che la corteggiava nonostante avesse già 30 anni.

Ira von Fürstenberg con i suoi fratelli, intorno al 1955. Immagine di pubblico dominio via Wikipedia

Alfonso era nato in Spagna nel 1924, la madre era una nobile di origini spagnole e messicane mentre il padre era di origini tedesco-boeme. Entrambe le famiglie persero tutte le loro proprietà nel ‘900, quelle in Messico durante la rivoluzione e quelle in territorio boemo con l’arrivo dei sovietici.

Egon von Furstenberg e il principe Alfonso di Hohenlohe-Langenburg. Immagine di pubblico dominio via Wikipedia

Alfonso nel 1947 si era trasferito a Marbella, allora un villaggio di pescatori, e aveva acquistato dei terreni convinto della potenzialità del luogo e riuscì a lanciare la località fra il jet set rivendendo i terreni alle famiglie del bel mondo, nel 1954 fondò il Marbella Club, hotel di lusso frequentato dalle celebrità, diventando il Re di Marbella soprannominato “el rey de la fiesta”.

Il 17 settembre 1955 Alfonso e Ira si sposarono a Venezia, dopo aver ottenuto la dispensa papale data la giovane età della sposa, e il loro sontuoso matrimonio e ricevimento di nozze durato 16 giorni fu un avvenimento mondano di livello globale.

Gli sposi si stabilirono in Messico dove Alfonso si occupò dello stabilimento Volkswagen del quale la famiglia era azionista, nel 1956 nacque il figlio Christoph seguito nel 1959 da Hubertus. Ira pare però non fosse felice, trascurata a causa degli infiniti impegni di Alfonso e poco propensa alla vita casalinga.

Nel dicembre 1959 Ira incontrò a Cortina il famoso playboy Francisco Pignatari, noto come “Baby”, era nipote del ricchissimo conte Francesco Matarazzo, emigrato in Brasile da Castellabate (SA), divenuto proprietario di banche, industrie e piantagioni e ritenuto l’uomo più ricco del Brasile.

“Baby” però non seguì le orme del nonno e neppure quelle del padre medico, e divenne invece un famoso playboy, sempre al centro delle cronache rosa, circondato e accompagnato dalle più belle (e ricche) donne del jet set.

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Ira e Baby iniziarono una relazione e, venuto a sapere dell’infedeltà della moglie Alfonso di Hohenlohe sporse denuncia per adulterio. All’epoca questo era ancora un reato penale per le donne, e veniva punito con due anni di carcere per l’adultera e per il correo. Solo nel 1968 venne abolito e stabilita la parità fra quello femminile e quello maschile, e iniziò la battaglia per la custodia dei figli.

Ira von Furstenberg. Immagine di pubblico dominio via Wikipedia

I due, braccati dalla polizia in cerca delle prove, vennero fermati, negarono ogni colpa e uscirono su cauzione in attesa del processo. Pignatari accusò Hohenlohe di aver diffuso foto compromettenti di Ira e alla fine Ira e il marito arrivarono ad un accordo, lui ritirò la denuncia in cambio della custodia dei figli.

Ira e Baby si sposarono il 12 gennaio 1961 a Reno (Nevada), lei aveva 20 anni, lui 43, con Ira che continuava a combattere per vedere i suoi figli. Già l’anno seguente pare che il matrimonio cominciasse a scricchiolare, i due divorziarono a Las Vegas il 15 gennaio 1964 per crudeltà mentale, Ira sostenne che fu lui a volere il divorzio proprio per l’attaccamento di lei ai figli.

Ira aveva solo 24 anni, era già una “socialite”, reputata una delle più belle donne del periodo e il produttore Dino de Laurentis le propose di entrare nel mondo cinema. Ira girò 28 pellicole a cavallo fra gli anni ’60 e ’70, tutti film di serie B anche se di registi famosi come Lattuada e Bolognini, avrebbe potuto recitare in film più famosi come “Barbarella” (ruolo che poi venne assegnato a Jane Fonda) ma rifiutò, come rifiutò anche di girare un film con Tinto Brass che prevedeva scene erotiche per proteggere i figli, e il contratto con De Laurentis arrivò al termine.

Il film più famoso e di maggior successo che girò fu “Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue” del 1969 diretto da Luciano Salce e con Alberto Sordi dove si trovò a recitare accanto al conte Nuvoletti, compagno della madre Clara.

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Sotto la versione integrale del film:

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Nel 1969 ottenne l’annullamento del matrimonio con Alfonso di Hohenlohe. Il cinema non era il suo solo interesse, e dalla fine degli anni ’60 Ira collaborò con Diane Vreeland, giornalista e redattrice di Vogue. Le sue foto di moda con Helmut Newton e dei più famosi fotografi internazionali sono icone del periodo. Nel 1970 fu anche co-conduttrice del Festival di Sanremo con Enrico Maria Salerno.

Sotto, un brevissimo intervento al Festival di Sanremo 1970:

Dopo il flop del film “Processo per direttissima” del 1974 sul caso Pinelli, dove Ira impersonava Camilla Cederna, Ira lasciò il cinema. Si occupò di moda e bellezza, presidente della Germaine Monteil e poi presidente della linea profumi di Valentino, oltre a dedicarsi all’antiquariato nel suo negozio a Ginevra.

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Sotto, “Processo per direttissima” completo:

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Negli anni le vennero attribuite molte relazioni, ma quella che la riportò all’onore delle cronache rosa nel 1985 fu quella presunta con Ranieri di Monaco. I due erano lontani parenti, si conoscevano da sempre sia per la cerchia nobiliare sia per la non indifferente importanza dello zio di Ira, Giovanni Agnelli, che aveva con la nipote un ottimo rapporto. Ira seguiva affari a Montecarlo e quindi si incontrava spesso con Ranieri nelle occasioni sociali.

La loro era un’affettuosa amicizia, quanto affettuosa era affar loro, ma già i giornali li vedevano sposati e, considerato il clamore di ogni minimo fatto relativo alla famiglia Grimaldi, è comprensibile che fossero su tutti i rotocalchi. Ranieri non ha mai avuto intenzione di risposarsi dopo la morte di Grace Kelly, e col tempo, dato che il matrimonio non veniva celebrato, si diffuse la voce che la colpa fosse di Carolina, figlia di Ranieri, voce che fu smentita con forza da entrambi.

Nel 2006 morì in modo improvviso il figlio maggiore Christoph, che era vissuto lontano dal bel mondo, mentre era detenuto a Bangkok per una supposta falsificazione di visto sul passaporto. Ira riuscì a incontrarlo pochi giorni prima della morte, in condizioni penose, mentre era chiuso insieme ad altri 40 in una cella, senza neppure i pagliericci per dormire.

La madre Clara Agnelli morì a 96 anni nel 2016, era vedova già da 8 anni del marito Nuvoletti. La sua enorme eredità Agnelli-Fürstenberg, venne divisa non senza qualche problemino fra Ira, il fratello Sebastien e i nipoti Alexander e Tatiana, figli di Egon morto nel 2004.

La villa Fürstenberg, che nel 1848 era stata sede del Comando generale austriaco e dove nel 1849 la Repubblica di San Marco firmò la resa al Maresciallo Radetzky, è sede della Banca Ifis di proprietà della famiglia e gestita dal fratello Sebastien.

Ira già da anni si occupa di arte, creando oggettistica di altissimo livello con pietre dure rivolta a una clientela con grandi disponibilità. Ormai è una signora ottantenne, dimenticata dal mondo del gossip e sconosciuta ai più giovani.


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