Il Monte Hua è una delle cinque montagne sacre della Cina, luogo di pellegrinaggi religiosi da tempo immemorabile. Il cammino per raggiungere le sue vette, considerate cinque ai giorni nostri ma soltanto tre durante l’antichità, è pericoloso e irto di ostacoli, certamente uno dei sentieri montani più terribili di tutto il mondo. Raggiungere le sommità più elevate è un cammino che si riesce a fare anche parzialmente in funivia, ma per arrampicarsi sulla cima più alta l’unico mezzo sono mani e piedi, uniti ad una buona dose di coraggio.
La montagna è situata a circa 120 chilometri a est di Xi’An, e fa parte della catena montuosa di Qin, che divide la Cina in due zone assai diverse fra loro. La parte a nord è infatti tipicamente più fredda e desertica, mentre la zona meridionale è maggiormente rigogliosa e caratterizzata dai classici monsoni.
I Templi e la storia della Montagna Sacra
Già nel secondo secolo avanti Cristo era presente un tempio taoista conosciuto come il “Santuario del picco occidentale”. I Taoisti credevano che sul monte Hua vivesse il Dio degli inferi, e il luogo ai piedi del monte era sovente utilizzato per entrare in contatto con la divinità. Il monte Hua, a differenza di Taishan, divenne un luogo di pellegrinaggio esclusivamente per gli abitanti del luogo, a causa delle sue vette praticamente impossibili da raggiungere.
Durante la storia del monte sono stati numerosi i maestri taoisti che hanno legato la propria vita alla montagna, fra loro è importante ricordare Chen Tuan (920-989), che trascorse la fine dei propri giorni come eremita nella cima ovest, e Kou Qianzhi (365-448) che ricevette le proprie rivelazioni proprio su Hua.
Huashan ospita fra le proprie rocce una varietà di templi e altre strutture religiose, fra cui il Chiostro della Primavera di Giada (玉泉 院), dedicato a Chen Tuan, e un antico tempio taoista che in epoca recente è stato trasformato in una casa da tè.
L’Ascesa
Esistono tre strade che portano alla cima nord di Huashan, la più bassa delle cinque grandi vette della montagna. Il più popolare è il percorso tradizionale Hua Shan Yu, che fu realizzato fra il III e il IV secolo dopo Cristo, e che è lungo 6 chilometri. Un nuovo percorso denominato Huang Pu Yu (che prende il nome dall’eremita Huang Lu Zi che visse in questi luoghi durante l’VIII secolo aC) consente di far raggiungere con la funivia il picco nord, e rappresenta in realtà l’antico sentiero utilizzato prima della dinastia Tang.
Dal picco Nord esistono una serie di percorsi per salire fino al Canglong Ling, una salita di oltre 300 metri lungo un costone di montagna. Questo era l’unico sentiero per raggiungere le altre quattro cime, Ovest a 2038 metri, quella Centrale a 2042 metri, quella orientale a 2100 metri e quella Sud a 2154,9 metri. Nel 1998 per facilitare l’ascesa fu costruito un nuovo percorso lungo il crinale ovest, ma la salita rimane accessibile a pochi coraggiosi, come testimoniato a pochissimi.
Sotto, un video mostra lo strapiombo: