Il pescatore Max Muggeridge ha messo a punto una tecnica che gli ha consentito di catturare tre enormi squali durante il mese di settembre, che poi sono stati rilasciati in mare. Durante un viaggio in una località segreta nella parte Ovest dell’Australia, Muggeridge è riuscito a trascinare a riva uno squalo tigre da 3,86 metri di lunghezza, uno squalo martello da 3,78 metri e uno squalo toro di 2,7 metri di lunghezza. Muggeridge ha 19 anni ed è un bagnino di Coomera nel Queensland, e ha trascorso l’ultimo anno a perfezionare la sua tecnica di pesca allo squalo dalla spiaggia.
Aiutato dalla sua ragazza Alexis Rivera, classifica tutti gli squali che cattura per poi liberarli nell’oceano, non prima ovviamente di averli misurati e di aver fatto una foto ricordo della preda. Egli definisce il proprio stile una “tecnica non convenzionale di pesca”, e la descrive in questo modo:
“Svolgo le mie battute di pesca partendo da un kayak con il quale rilascio l’esca e la lenza a 400/600 metri dalla spiaggia, e poi torno indietro aspettando il morso. Tutto questo lavoro è esclusivamente per la ricerca, per comprendere meglio gli squali, quello che stanno facendo, in quale periodo dell’anno si muovano nei pressi della costa e altre informazioni riguardanti età, peso e dimensione. Utilizzo degli ami circolari non spinati che forano una parte della mandibola e poi vengono sfilati in pochi secondi. Dopo facciamo la misura dello squalo, una foto e liberiamo l’animale in meno di 60 secondi“.
La cartella con la classificazione dello squalo, rilasciata dal governo australiano:
Fonte: Buzzfeed