Il Museo della Stregoneria di Boscastle: la collezione più importante sul Mondo dell’Occulto

Boscastle è un piccolo e storico villaggio di pescatori che si affaccia sulla costa nord della Cornovaglia. In questo sperduto angolo d’Inghilterra c’è un museo del tutto particolare, il Museo della Stregoneria e Magia, che ospita la più grande collezione di oggetti legati ad ogni aspetto dell’oscuro mondo di maghi e streghe.

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Il primo nucleo di questa esposizione apparteneva al popolare mago inglese Cecil Williamson, che nel 1951 fondò il Folklore Center, per dare una collocazione alla sua personale collezione di manufatti legati a superstizione e stregoneria. La sede era a Castletown, sull’isola di Man, in un fatiscente mulino chiamato Witches’ Mill (mulino delle streghe).

Gerald Gardner, il fondatore della moderna religione pagana conosciuta come Wicca, aiutò Williamson nell’allestimento del museo. Nel 1954, il rapporto di amicizia che stava alla base della loro collaborazione si deteriorò, e Williamson lasciò il Folklore Center a Gardner (che poi lo ribattezzò Museo della Magia e Stregoneria), ma portò via tutta la sua collezione.

Il dio cornuto della religione Wicca. Fotografia condivisa con licenza Creative Commons via Wikipedia:

Nello stesso anno, Williamson aprì un nuovo museo in Inghilterra, il Museo della Stregoneria, che cambiò spesso città, per l’ostilità incontrata nelle diverse sedi, espressa anche con atti vandalici, come incendi dolosi, o gatti morti appesi agli alberi nelle vicinanze.

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Nel 1960, finalmente Williamson trovò il posto giusto, Boscastle, dove riuscì ad esporre la sua collezione di manufatti legati prevalentemente alla magia popolare e alle pratiche delle “streghe di strada”, ed in minima parte alla magia cerimoniale.

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Nella notte di Halloween del 1996, Williamson vendette il museo ad un moderno ‘pagano’ appassionato di stregoneria, Graham King, che lo riorganizzò, eliminando qualche esposizione troppo ‘ad effetto’. Ad esempio, fece seppellire in una zona boschiva il corpo di Joan Wytte, una donna accusata di stregoneria, morta nel 1813, il cui cadavere era rimasto esposto al museo per molti anni.

Ceppo per caviglie. Fotografia di Glen Bowman condivisa con licenza Creative Commons via Flickr:

Oggi il museo, che ha nuovamente cambiato proprietario, rappresenta la più importante fonte di informazioni sul variegato mondo dell’occulto, grazie anche alla vasta biblioteca, aperta a studiosi ed appassionati della materia.

Magia legata al Cristianesimo. Fotografia di Glen Bowman condivisa con licenza Creative Commons via Flickr:

La bilancia della strega: se una donna pesava meno della Bibbia, era sicuramente una strega. Fotografia di Glen Bowman condivisa con licenza Creative Commons via Flickr:

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Maschera di Volpe. Fotografia di Glen Bowman condivisa con licenza Creative Commons via Flickr:

Pozioni curative. Fotografia di Glen Bowman condivisa con licenza Creative Commons:

Mano del destino. Fotografia di Glen Bowman condivisa con licenza Creative Commons via Flickr:

Una guaritrice. Fotografia condivisa con licenza Creative Commons via Wikipedia:

Ceppo per il collo. Fotografia di Glen Bowman condivisa con licenza Creative Commons via Flickr:

Bacchette (magiche) falliche. Fotografia di Glen Bowman condivisa con licenza Creative Commons via Flickr:

Fantocci per riti di stregoneria. Fotografia di Glen Bowman condivisa con licenza Creative Commons via Flickr:

L’infermiera incinta: il chiodo di ferro conficcato nel ventre doveva servire a provocare un aborto spontaneo. Fotografia di Glen Bowman condivisa con licenza Creative Commons via Flickr:

La Donna Lepre, di Lionel Miskin (1960). Fotografia di Glen Bowman condivisa con licenza Creative Commons via Flickr:

Fonte: Wikipedia Inglese.

Annalisa Lo Monaco

Lettrice compulsiva e blogger “per caso”: ho iniziato a scrivere di fatti che da sempre mi appassionano quasi per scommessa, per trasmettere una sana curiosità verso tempi, luoghi, persone e vicende lontane (e non) che possono avere molto da insegnare.