Il misterioso cratere ghiacciato in Siberia

Le nuove immagini rilasciate dal centro russo per l’esplorazione Artica catturano la bellezza di un cratere misterioso formatosi nella penisola Yamal, in Siberia settentrionale. Le foto sono state scattate la scorsa settimana durante una spedizione di ricognizione al cratere in una zona gelida che i locali chiamano “la fine del mondo“, dove un team di scienziati ha utilizzato gli attrezzi da scalata per raggiungere la base sommersa del cratere, la prima volta di un essere umano in questo misterioso buco nel ghiaccio.

Il team ha atteso l’inverno per scendere in modo che il terreno indurito rendesse più facile per scalare i 16,5 metri verso il basso. In fondo gli scienziati hanno esaminato la superficie ghiacciata di un lago di almeno 10,5 metri (34,4 piedi) di profondità. Gli strumenti strumenti per effettuare misurazioni e registrare i dati sono stati sonde e termometri, ed il materiale raccolto dovrà essere rielaborato prima di trarre conclusioni attendibili.

Vladimir Pushkarev, direttore del centro russo per l’esplorazione Artica e capo della spedizione afferma che è troppo presto per confermare o smentire le teorie sulla formazione del cratere, ma uno dei suggerimenti possibili è che siano stati i cambiamenti climatici a creare del calore sotto la superficie del cratere e ad un rilascio di gas che hanno creato la voragine.  “Non vedo nulla di pericoloso nell’improvvisa comparsa di questi buchi, e abbiamo avuto modo di studiare in modo approfondito la loro natura per essere assolutamente certi di comprenderne le caratteristiche, e il verdetto è che non causeranno alcun problema all’uomo”.

Matteo Rubboli

Sono un editore specializzato nella diffusione della cultura in formato digitale, fondatore di Vanilla Magazine. Non porto la cravatta o capi firmati, e tengo i capelli corti per non doverli pettinare. Non è colpa mia, mi hanno disegnato così...