Un nuovo grattacielo di Londra soprannominato il “walkie-talkie” per la forma caratteristica, è stato accusato di riflettere la luce ed il calore del sole sugli edifici e sulla strada successiva, bruciando letteralmente le auto, i passanti e la strada sottostante. Imprenditori dei negozi sottostanti, automobilisti e passanti stanno chiedendo in massa i danni per la vernice, la rottura delle piastrelle ed addirittura un tappeto completamente bruciato che è andato in fiamme. Addirittura un giornalista, per provare la veridicità di queste affermazioni, è riuscito a cucinare un uovo grazie ai raggi del sole incanalati dalla facciata a vetri convessa dell’edificio.
La torre di 37 piani è quindi stata denominata dai londinesi “Walkie-Scorchie”, “friggitore” in gergo, e sta suscitando l’ira ed il divertimento fra gli abitanti. Il fenomeno della friggitura dura per circa due ore al giorno ed arriverà alla sua fine naturale fra circa deu settimane, quando il sole autunnale sarà ad un punto più basso rispetto a quello estivo. Le misure precauzionali prese dal municipio di Londra sono state quelle di chiudere i parcheggi della zona e avvertire i passanti del pericolo.
I progettisti del “Walkie-Talkie” affermano che erano a conoscenza del rischio che la torre divenisse una enorme lente d’ingrandimento, ma che le simulazioni effettuate non mostravano degli effetti così devastanti come quelli riscontrati nella realtà. Il rischio, affermano, è legato allo sviluppo di nuove forme per gli edifici, che potrebbero rivelarsi dannose. Un effetto simile si verifica al Vdara Hotel al CityCenter di Las Vegas. La superficie lucida a specchio della facciata concava della struttura agisce come un gigantesco riflettore parabolico che concentra il calore solare in un’area specifica. I visitatori della piscina riscontrano capelli bruciacchiati, bicchieri e piatti di plastica fusi e i dipendenti dell’Hotel chiamano questo fenomeno “il raggio della morte”.
L’auto fusa dal grattacielo, e prontamente risarcita dei danni dai proprietari della struttura.