Il Genio di Tesla in 22 rarissime Fotografie d’Epoca

Nikola Tesla fu un genio brillante ma eccentrico, che brevettò decine di invenzioni, alcune delle quali hanno trovato applicazioni pratiche mentre altre sono rimaste soltanto esercitazioni teoriche. La sua invenzione più celebre, o meglio il risultato di diversi suoi brevetti combinati, è la corrente alternata, che trova applicazione in tutti i campi della nostra vita quotidiana ed è alla base del moderno sistema di distribuzione della corrente elettrica, sia a livello domestico sia industriale. Egli venne riconosciuto il vincitore, all’epoca, della famosa guerra delle correnti, una competizione che vide contrapposti lui e l’imprenditore Westinghouse contro Thomas Edison. Di seguito 22 fotografie, scattate fra la fine dell’800 e l’inizio/metà del ‘900, che mostrano Tesla durante le fasi di lavoro.

Nikola Tesla, con il libro di Roger Boskovich, “Theoria Philosophiae Naturalis”, di fronte alla spirale del suo trasformatore ad alta frequenza. Fotografia scattata a East Houston St. 46, New York:

Fotografia scattata a Tesla da un giornalista durante i festeggiamenti annuali per il suo compleanno. Non molto tempo dopo gli sarà scattata la sua, famosa, ultima istantanea:

Tesla mentre lavora nel suo ufficio di New York:

Tesla dimostra la trasmissione di potenza “senza fili” nel suo laboratorio di Houston Street nel marzo del 1899:

Esperimento che illustra l’azione di un circuito sincronizzato alimentato da onde trasmesse da un oscillatore lontano. L’energia ricevuta viene trasferita su un altro circuito non responsivo, accendendo la lampada a incandescenza collegata allo stesso:

John T. Morris, Victor Beam e Tesla in posa con il loro alternatore:

Tesla tiene in mano una lampadina senza fili, rivestita di fosforo e riempita di gas, che sviluppò nel 1890, mezzo secolo prima che le lampade fluorescenti diventassero realtà. L’immagine fu pubblicata sulla copertina di Electrical Experimenter del 1919:

Tesla nel suo ufficio di New York, nel 1916. L’inventore attraversava spesso la strada fino a Bryant Park per nutrire i piccioni. I disegni dietro Tesla raffigurano il suo progetto di motore a vapore.

Tesla nel 1879, all’età di 23 anni:

Tesla in età avanzata nella sua stanza all’Hotel New Yorker:

Tesla riceve la targa dell’orgine del Leone Bianco dal governo Cecoslovacco, nel 1937:

Tesla è in piedi nel mezzo del suo laboratorio e accende un bulbo vuoto con onde di un oscillatore lontano. In questo caso il suo corpo è immerso in un campo elettromagnetico:

Tesla nel 1916 indicando la sua celebre fotografia scattata a Colorado Springs nel 1899:

Nikola Tesla mentre lavora nel suo ufficio di New York. L’immagine venne scattata nel 1916:

Tesla con una delle sue invenzioni in una fotografia del 1916:

Tesla fa alcuni esperimenti con correnti ad alta tensione e alta frequenza nel 1899:

Tesla guarda fuori dalla porta del suo laboratorio a Colorado Springs, dove sulla porta è scritto “Great Danger Keep Out”. L’immagine fu scattata nel 1899:

Accensione di una lampadina senza fili con correnti ad alta frequenza. L’immagine venne realizzata con un’esposizione di circa due secondi:

Prima fotografia mai realizzata ad una luce fosforescente. Il volto è quello di Nikola Tesla, e la fonte di luce è una delle sue lampadine fosforescenti. Il tempo di esposizione è lunghissimo: otto minuti. Data della fotografia, gennaio 1894.

La mano di Nikola Tesla, illuminata dalla luce artificiale, appena perfezionata. Questa è la prima fotografia fatta da quella che veniva definita “la luce del futuro”:

Un bagliore di azoto riempie l’atmosfera della stanza, con Tesla che è seduto di fronte al suo generatore. Immagine del 1899:

La fotografia mostra una lampada a incandescenza illuminata da onde trasmesse attraverso una bobina senza condensatore:

Tutte le fotografie sono di pubblico dominio.

Matteo Rubboli

Sono un editore specializzato nella diffusione della cultura in formato digitale, fondatore di Vanilla Magazine. Non porto la cravatta o capi firmati, e tengo i capelli corti per non doverli pettinare. Non è colpa mia, mi hanno disegnato così...