Il Castello di Dover, nel Kent, è famoso come “Key to England” a causa della sua importanza difensiva durante gli ultimi 2 millenni di storia. La rocca medievale risale all’XI secolo, ed è il più grande e importante castello d’Inghilterra. Il sito potrebbe esser stato fortificato già durante l’età del ferro, molto prima che i Romani attaccassero la Britannia (nel 43 dopo Cristo con l’Imperatore Claudio). Una datazione così antica è suggerita dalla forma dei terrapieni, insoliti per un castello di epoca medievale. Gli scavi archeologici suggeriscono attività antropiche nell’area del castello, ma non hanno ancora dato la certezza che queste siano poi state concluse con la costruzione di un qualche tipo di fortificazione.
Fotografia di Jake Keup via Wikipedia:
La posizione strategica del castello, esattamente di fronte alla terraferma europea, lo ha reso il punto di approdo principale per tutti i popoli che hanno cercato di invadere le isole Britanniche. L’ultima funzione difensiva del castello risale alla Seconda Guerra Mondiale, quando gli inglesi realizzarono diversi tunnel aggiuntivi a quelli fatti costruire all’inizio dell’800 dal generale William Twiss per le guerre napoleoniche. Già in epoca romana però il sito fu utilizzato per la sua posizione strategica, e qui si trova infatti uno degli edifici più antichi dell’Inghilterra:
Il Faro (Pharos) di Dubris, l’antico nome romano del porto
Sotto, fotografia di Chris McKenna condivisa con licenza Creative Commons via Wikipedia:
All’inizio del suo primo tentativo di conquistare la Gran Bretagna, nel 55 avanti Cristo, Giulio Cesare tentò inizialmente di approdare a Dubris (Dover), il cui porto naturale si presume sia stato identificato da Gaio Voluseno. Quando la flotta romana giunse in vista della riva trovarono inaspettatamente un esercito di britanni arroccato sulle colline che dominano il porto, e i cui giavellotti potevano raggiungere con facilità le navi romane.
Dopo aver atteso a Dubris “fino all’ora nona” (circa le 15:00) in attesa delle navi di approvvigionamento, Cesare ordinò ai militari di agire di propria iniziativa, navigando per circa sette miglia lungo la costa trovando infine una spiaggia libera.
Fotografia via Wikipedia:
Durante le differenti ondate di invasione romana, proseguite durante tutto il I secolo dopo Cristo, furono edificati due fari a Dubris, funzionali ad avere un punto di riferimento nel porto più vicino al continente europeo. Le ipotesi di datazione vanno da un intervallo dal 50 dopo Cristo sino al 138 dopo Cristo, anche se è opinione diffusa che gli edifici siano stati realizzati entro il I secolo.
Fotografia via Wikipedia:
Dei due fari romani oggi rimane solo quello adiacente il Castello di Dover, che mantiene per lo più il suo aspetto originale di oltre 2 millenni orsono. L’edificio è alto circa 24 metri e fu adattato come campanile della Chiesa Santa Maria de Castro, la chiesa interna al Castello stesso. Il Faro di Dubris è oggi considerato l’edificio più antico d’Inghilterra, insieme al Tempio di Claudio a Colchester. E’ bene precisare che entrambi non sono i più antichi della Gran Bretagna, dove in Scozia e nelle sue isole sono presenti numerose testimonianze di strutture più antiche, ma l’edificio rappresenta un unicum:
E’ l’unico faro Romano sopravvissuto alle distruzioni dei secoli
Per maggiori informazioni riguardo gli edifici più antichi d’Inghilterra, questa la pagina Wikipedia dedicata.
Fonti Wikipedia: Dubris, St Mary in Castro, Castello di Dover