Il “Dolmen di Poulnabrone” è il più antico d’Irlanda e risale al Periodo Neolitico

Il Dolmen di Poulnabrone è uno dei più antichi e famosi dolmen irlandesi. In tutta l’isola sono presenti circa 174 dolmen, e quello di Poulnabrone è probabilmente il più famoso in assoluto a causa della sua forma e della sua antichissima storia. Il monumento è uno dei luoghi più visitati della zona dopo le splendide Scogliere di Moher, poco distanti.

Il dolmen risale all’epoca neolitica, fra il 4200 e il 2900 avanti Cristo. Le grandi pietre laterali hanno una dimensione inferiore a quella centrale, che risulta così, alla vista, imponente e sproporzionata rispetto ai pilastri che la sostengono.

Fotografia di Draceane via Wikipedia:

Nel 1985, dopo oltre 5.000 anni di storia, venne scoperta una crepa in una delle lastre di sostegno, che causò in seguito il crollo totale della struttura. La circostanza, nonostante possa sembrare in apparenza catastrofica, risultò assai fortuita per la conoscenza storica del sito. Il Dolmen venne restaurato e ricostruito identico (o quasi) all’originale, e si scoprì che nascondeva i resti di 22 persone morte in epoca neolitica. Gli antichi irlandesi vennero sepolti con oggetti personali quali cristalli di quarzo, asce in pietra e armi. Le ossa mostrarono lesioni e segni di malattia, il che fece presupporre che il sito non fosse un abituale luogo di sepoltura, ma sopratutto che le ossa furono portate qui in seguito alla decomposizione o alla cremazione dei cadaveri.

Fotografia di Kglavin via Wikipedia:

Dei 22 resti ritrovati in molti mostravano segni di artrite, malnutrizione e traumi vari, e solo uno risultò aver passato i 40 anni di età. Grazie alla datazione al radiocarbonio è possibile affermare che il sito fu usato per scopi funebri fra il 3800 ed il 3200 avanti Cristo. Molto dopo, durante l’età del bronzo, un neonato venne sepolto sotto il portico, per un rituale ancora del tutto sconosciuto.

Alcuni archeologi hanno avanzato l’ipotesi che il dolmen adempisse alla funzione di delimitazione del confine settentrionale nei pressi di Kilnaboy, mentre altri suggeriscono che, probabilmente, il luogo era utilizzato per rituali e cerimonie religiose. Forse assolse ad entrambe le funzioni.

Fotografia di Maelor via Wikipedia:

Oggi il dolmen è una popolare attrazione turistica, protetta da una barriera di corde che impedisce ai turisti di toccarlo o avvicinarlo, e visitata ogni anno da circa 200.000 persone. I resti ritrovati durante gli scavi degli anni ’80 sono custoditi al Clare Museum.

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