Il diamante Cullinan: il più grande di tutti

Trovato in Sudafrica nel 1905, il diamante Cullinan è il più grande scoperto finora e fu utilizzato per pacificare i rapporti fra il governo inglese e i boeri del Transvaal, reduci dalla sconfitta nella Seconda Guerra Boera. Di proprietà della corona britannica, i due maggiori frammenti in cui fu sezionato ornano la Corona Imperiale di Stato e lo Scettro di Sant’Edoardo.

Il ritrovamento

Il Sudafrica con evidenziata la zona di ritrovamento del Cullinan (da Googlemaps, screenshot dell’autore)

Siamo in Sudafrica del nord, nella miniera di Premier Mine, vicino alla cittadina di Cullinan, a un centinaio di km da Johannesburg. La zona era una sorta di feudo di Sir Thomas Cullinan, un ricchissimo imprenditore che aveva costruito la città sua omonima per ospitare i lavoratori alle sue dipendenze. La miniera era in attività da soli 3 anni, ma già mostrava tutte le sue potenzialità e, infatti, ancora oggi, da lì si estraggono dei preziosissimi diamanti blu.

La miniera di Premier Mine in una foto dell’epoca (Immagine di pubblico dominio via Wikipedia)

Il 26 gennaio del 1905 era un giorno come tanti. Frederick Wells, supervisore della miniera per conto del proprietario, faceva il suo giro di ispezione. Controllava lo stato dell’opera, cercando di capire se le macchine necessitassero di manutenzione o pezzi di ricambio, raccogliendo lamentele e spronando i dipendenti a fare di più.

La solita routine: niente di più, niente di meno

Frederick Wells con il diamante appena trovato (Immagine di pubblico dominio via Wikipedia)

Era all’interno di una galleria a 5 metri di profondità, quando non sappiamo cosa attirò la sua attenzione. Forse un lampo di luce; forse il suo piede urtò inavvertitamente una strana pietra dal profilo vagamente rettangolare, lunga circa una decina di centimetri. In quel luogo, ogni sasso poteva essere qualcosa di prezioso; allora, prese la roccia, la ripulì e stimò il peso. Non credeva ai suoi occhi: era davvero qualcosa di prezioso.

Aveva appena trovato un diamante dai riflessi azzurrini,  il più grosso che avesse mai visto

Si precipitò nel suo ufficio e lo posò sulla bilancia. Ben 3106 carati, per un peso complessivo di più di 621 grammi. Le sue misure erano 10×6 e 35×5,9 centimetri.

Un colosso

Il diamante più grande fino ad allora trovato in Sudafrica, l’Excelsior, venuto alla luce a Jagersfontein nel 1893, era “solo” 972 carati (194 grammi). Quello di fronte a lui era tre volte più grande.

Thomas Cullinan, immediatamente avvisato, si precipitò sul posto, contento della fortuna che aveva avuto quel giorno, ma stranamente preoccupato. Il valore era potenzialmente immenso e, di conseguenza, era difficile trovare un acquirente tanto facoltoso. In secondo luogo, la gemma andava comunque tagliata, e non è mai uno scherzo tagliare un diamante, la sostanza più dura esistente sulla terra. Oltretutto, la pietra presentava una grossa intrusione scura, che andava in qualche modo eliminata. Poi c’era il rischio concreto che qualcuno potesse rubarla. I giornali stavano martellando con la notizia del clamoroso ritrovamento e qualche malintenzionato avrebbe prima o poi pensato bene di commettere uno dei furti più clamorosi della storia. Nell’attesa di risolvere i primi due problemi, mise al sicuro il diamante presso una camera sorvegliata a vista, nella vicina città di Johannesburg, pensando bene di esporlo al pubblico, con misure di sicurezza eccezionali. In due mesi si avvicendarono almeno 8000 visitatori per vedere quella meraviglia della natura, anche se grezza.

Il Diamante Cullinan nella sua forma originale (Immagine di pubblico dominio via Wikipedia)

Il Cullinan come strumento diplomatico

Nell’aprile del 1905, la gemma fu data in deposito all’agenzia di vendita specializzata Premier Mining Co., S. Neumann & Co, di Londra. Ovviamente, doveva essere trasportato in Inghilterra, operazione oltremodo rischiosa, vista la lunghezza del viaggio. Si decise di escogitare un espediente: imbarcare un pacco su un piroscafo, chiuderlo nella cassaforte nella cabina del capitano e guardato a vista. Quando si arrivò a destinazione… Sorpresa! Il pacco conteneva una copia e il vero Cullinan era arrivato in una normale scatola di cartone tramite posta raccomandata, con gli agenti che sperarono fino all’ultimo nell’efficienza delle poste inglesi. Anche se l’agenzia specializzata si prodigò per vendere la gemma, per due anni nessuno avanzò offerte concrete. Lo stesso re inglese, Edoardo VII, visionò la pietra e si mostrò interessato, ma, alla fine, non se ne fece niente: probabilmente il prezzo era troppo alto.

Nel 1907, il Primo Ministro del Transvaal, Louis Botha, ebbe un’idea. La regione era da poco entrata nei domini inglesi, come conseguenza delle terribili guerre boere, terminate con la schiacciante vittoria britannica ai danni  dei coloni sudafricani di origine olandese. Il governo voleva ingraziarsi i nuovi padroni e cosa c’era di meglio di un regalo degno di un re?

Edoardo VII, re di Gran Bretagna e del suo impero coloniale dal 1901-1910 (Immagine di pubblico dominio via Wikipedia)

Il 17 ottobre del 1907, la gemma fu acquistata per una cifra impressionante (per l’epoca): 150.000 sterline, circa 16 milioni di sterline di oggi. Il 9 novembre, Sir Richard Solomon, Agente Generale della colonia del Sudafrica, durante un banchetto solenne per il 66° compleanno del re, offrì in dono il Cullinan al sovrano come gesto di riconciliazione e di buon auspicio per i rapporti futuri; mentre i nobili commensali, tra cui la regina di Svezia e quella di Spagna, ammiravano il diamante in tutto il suo splendore.

Il taglio del diamante

A questo punto il problema principale era il taglio, un’operazione non facile, perché il diamante aveva una grossa intrusione scura. Il rischio di commettere un guaio irreparabile era altissimo e, nel gennaio del 1908, l’incarico fu affidato ai fratelli Abraham e Joseph Asscher, appartenenti a una delle famiglie più illustri del settore in tutta l’Olanda, nazione famosa ancora oggi per il taglio e la vendita dei diamanti. I due uomini, arrivando a Londra, avvisarono il sovrano che non potevano eseguire il taglio in Inghilterra, dato che avevano necessità di macchinari e strumenti adatti allo scopo, presenti solo ad Amsterdam. Abraham chiese al re una scorta di eccezione e una nave da guerra della Royal Navy per trasportare in patria il prezioso carico chiuso in un cofanetto. La cerimonia di consegna fu fastosa, con fanfare, guardie d’onore e una moltitudine di pubblico assiepato. Appena arrivati, il cofanetto si rivelò naturalmente vuoto. Il Cullinan era stato portato ad Amsterdam dal fratello Joseph, che se l’era messo in tasca e aveva preso un normale piroscafo.

Era il 23 gennaio

Joseph Asscher si accinge a tagliare la gemma (Immagine di pubblico dominio via Wikipedia)

I due tagliatori si misero subito all’opera per sezionare la pietra. Seguirono diciassette giorni intensi di studio di ogni superficie o scalfittura della gemma, di cui ottennero una copia in vetro, il più possibile fedele all’originale, per esercitarsi. Non potevano permettersi di sbagliare, niente seconde possibilità… E poi erano i migliori al mondo del settore, dovevano difendere il primato. Il 10 febbraio era tutto pronto: Joseph Asscher teneva in mano la sua lama pronto per assestare il colpo su un piccolo solco praticato sulla pietra utilizzando un altro diamante. L’attesa era spasmodica. Si narra che fosse presente un medico e un’infermiera, casomai ci fosse stato qualche incidente o l’emozione provocasse uno svenimento. L’acciaio calò violentemente sulla gemma, ma fu il coltello a rompersi. Asciugandosi il sudore dalla faccia,  Joseph ebbe soltanto la forza di sussurrare al fratello: “Un’altra lama, per favore”.

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Il secondo tentativo andò bene e il diamante si spezzò a metà

Una volta ottenuto il primo taglio, si procedette come stabilito. Tre persone lavorarono per otto mesi al taglio di ulteriori pezzi, all’eliminazione delle impurità e alla successiva lucidatura. In tutto si ricavarono nove diamanti più grandi, oltre a vari frammenti più piccoli.

I nove frammenti del diamante appena tagliati (Immagine di pubblico dominio via Wikipedia)

La collocazione finale dei nove diamanti

Una volta completato il duro lavoro, i nove diamanti maggiori tornarono a Londra dal loro legittimo proprietario, re Edoardo VII.

I nove frammenti del diamante lucidati e pronti per essere montati (Immagine di pubblico dominio via Wikipedia)

I sette pezzi più “piccoli” (dai 94 carati in giù) rimasero di esclusiva proprietà della famiglia reale e furono montati in spille che appartenevano alla Regina Elisabetta, ora a disposizione di Re Carlo III. Il più piccolo dei frammenti, che pesa soltanto 0,8 grammi (4,39 carati), ha un taglio a pera ed è incastonato in un anello con montatura in platino, il “Cullinan Ring”.

La regina Elisabetta II, il giorno della sua incoronazione (2 giugno 1953). Si notino lo scettro e la corona. (Immagine di pubblico dominio via Wikipedia)

I due pezzi più grandi sono invece pertinenti alla corona e sono custoditi nella Torre di Londra. Il Cullinan I, detto “Grande stella d’Africa”, ha un taglio “a goccia” e pesa circa 106 grammi (530,20 carati), il secondo più grande diamante tagliato al mondo, dopo il mitico Koh-i-Noor. Lo troviamo nello scettro di Sant’Edoardo.

Lo Scettro di Sant’Edoardo. In primo piano il Cullinan I (Immagine di pubblico dominio via Wikipedia)

Il Cullinan II, detto “Seconda Stella d’Africa”, è stato tagliato “a cuscino” e pesa circa 64 grammi (317,40 carati). Lo possiamo ammirare nella Corona Imperiale di Stato, sotto al Rubino del Principe Nero.

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La Corona Imperiale di Stato. In primo piano, sotto il grosso rubino, il Cullinan II (Immagine di pubblico dominio via Wikipedia)

Li vedremo nel loro splendore il prossimo 6 maggio 2023, in occasione dell’incoronazione di re Carlo III, il trisnipote del sovrano che ricevette in dono il diamante più grande del mondo.

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Re Carlo III (Immagine su licenza dello Scottish Parliament via Wikipedia)

Sitografia

https://it.wikipedia.org/wiki/Cullinan_(diamante)
https://it.wikipedia.org/wiki/Premier_Mine
https://it.wikipedia.org/wiki/Cullinan_(Sudafrica)
https://it.wikipedia.org/wiki/Corona_Imperiale_di_Stato
https://it.wikipedia.org/wiki/Scettro_di_sant%27Edoardo

https://en.wikipedia.org/wiki/Cullinan_Diamond
https://www.calderoni.com/en/blog/post/Il%20diamante%20pi%C3%B9%20famoso%20del%20Sudafrica:%20il%20Cullinan/
https://royalasscher.com/blogs/blog/the-cullinan-diamond


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