Il corso di laurea in Dams della Link Campus University e la riscoperta del teatro

Frequentare un corso di laurea sulle arti figurative, la musica e lo spettacolo apre a numerose possibilità, nonostante il periodo storico che stiamo attualmente vivendo non permetta ancora la loro libera espressione.

I vari paesi si stanno tuttavia attrezzando, per esempio tramite campagna vaccinale, per affrontare la diffusione del virus e tra qualche tempo sarà probabilmente possibile riprendere ogni tipo di attività comprese quelle di ambito artistico.

Le persone avranno il profondo desiderio di partecipare ad eventi musicali, teatrali e cinematografici, recuperando il tempo perduto e assaporando la spensieratezza che mai avremmo creduto potesse esserci negata.

Per questo apprendere tutte le nozioni utili legate allo sviluppo dei media e della performance dal vivo può essere importante per intraprendere mestieri appassionanti e versatili, come il Filmmaker e il Theatre Maker.

Si tratta di figure in grande ascesa prima della diffusione del Covid 19, che ritroveranno la loro giusta collocazione, una volta terminata l’emergenza, in numerosi ambiti di applicazione creativa.

In cosa consiste il corso di Laurea in Dams

Si tratta di un percorso formativo incentrato sui media e le arti performative, erogato prevalentemente in lingua inglese, per dare un respiro più internazionale all’apprendimento.

È rivolto pertanto sia a studenti italiani che desiderano acquisire conoscenze specifiche nell’ambito delle arti performative, sia a tutti gli stranieri che scelgono di approfondire la cultura e la storia del cinema e del teatro italiano, entrambi di lunga e gloriosa tradizione.

La Link Campus University ha deciso di offrire un upgrade a coloro che hanno scelto di frequentarla, proponendo un corso all’avanguardia.

Le lezioni si svolgono in presenza e in streaming con i migliori insegnanti presenti sul panorama europeo, in grado di fornire tutti gli strumenti per poter sfondare in futuro nel settore dell’arte figurativa e visiva.

In un momento particolare come quello che tutto il mondo sta vivendo, legato alla pandemia, è fondamentale supplire alla consueta mobilità di tutti i protagonisti consentendo agli studenti di frequentare tranquillamente i moduli online e sostenere gli esami sia nelle sedi preposte, a Roma o Napoli, sia direttamente a casa davanti al pc. A risentirne non è affatto la preparazione, poiché l’organizzazione dei corsi è stata affrontata con serietà e professionalità, permettendo di raggiungere ottimi risultati fino al traguardo finale. Le lezioni in presenza si svolgono infatti con un massimo di 25 persone alla volta, nel rispetto della normativa promossa dal governo.

Il piano di studi prevede comunque 6 settimane all’anno di frequenza in streaming o in presenza presso la sede di Roma e 3 al mese nella propria città con un tutor a disposizione dello studente.

In tal modo sarà molto più semplice gestire il percorso anche per chi non risiede nella capitale, con delle agevolazioni che solo un’università privata di tale livello è in grado di offrire.

L’importanza del teatro nel percorso di formazione

Il principale focus del corso di laurea in Dams della Link Campus University è certamente il teatro. Si tratta di un’arte antica che è ancora capace di sprigionare un enorme fascino, nonostante sia stata abbandonata e mortificata durante questo lungo e difficile periodo di pandemia. Lo scopo è quello portare gli studenti a una conoscenza completa della storia e delle tecniche teatrali, con l’obiettivo, una volta terminato il percorso, di lavorare davanti e dietro le quinte.

Tutto questo è possibile grazie anche alle competenze specifiche dei docenti incaricati, che saranno in grado di formare figure altamente specializzate, animate da una passione reale nei confronti di una professione così affascinante.

Le prospettive future per il teatro

Ci sono stati alcuni momenti nel corso della pandemia in cui il settore del teatro è stato messo totalmente in ginocchio ma il mese di maggio ha permesso finalmente di vedere qualche spiraglio di luce, con la riapertura parziale delle strutture e l’ingresso del pubblico secondo il rispetto del distanziamento sociale.

L’estate sarà un’ulteriore occasione per assicurare a un comparto martoriato di riprendere la propria attività con entusiasmo e fermento, facendo quello che per molti non è soltanto un lavoro ma una vera e propria passione.

Spostando le scene all’esterno, per esempio, sarà possibile coinvolgere un numero maggiore di persone, con l’auspicio di tornare prima possibile ai fasti del passato, una volta terminata del tutto l’emergenza.

Proprio in questa ottica di rinascita la spinta propulsiva dovrebbe provenire dagli studenti del corso di laurea in Dams che nel frattempo si preparano per diventare le leve del futuro e permettere a un settore di nicchia di raggiungere una fetta di pubblico sempre maggiore.

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