La ventottenne Sonya Baumstein sarà probabilmente la prima donna a compiere un viaggio straordinario: senza vela e nessun motore, Sonya remerà da sola per6.000 miglia nautiche da Choshi, in Giappone, a San Francisco, in California, perché ama le sfide impossibili. Utilizzando una barca di 7 metri, del peso di 350 chilogrammi, questa giovane donna non si lancia in questa incredibile missione solo per spirito di avventura, deve anche eseguire un lavoro come “cittadino scienziato”, per la NASA, all’interno del “Earth and Space Research” programmaAquarius. Grazie alla particolare strumentazione di cui è dotata la barca, la Baumstein avrà il compito di raccogliere dati sulla temperatura dell’acqua, la salinità, e le correnti attraverso tutte le migliaia di miglia de suo percorso.
Anche se a questa donna piace praticamente ogni tipo di avventura estrema, il canottaggio occupa un posto speciale nel suo cuore, fin dai tempi del college. Mentre frequentava l’Università del Wisconsin, Sonya fu investita da una macchina, e fu costretta a seguire un intenso programma di riabilitazione per tre anni, che le ha consentito un recupero più veloce di quanto potesse immaginare.“Il livello di forma fisica a cui ero arrivata, e la mia capacità di rimanere a quel livello, e lo sforzo per restarci sempre, io lo attribuisco al periodo in cui facevo parte della squadra di canottaggio del college”, ha detto alla CNN. Da allora, l’intrepida ragazza ha remato dalla Spagna a Barbados con tre amici, nel 2011, è andata in bicicletta dal Messico a San Francisco nel 2012, e ha attraversato lo Stretto di Bering su un paddleboard stand-up (una tavola da surf su cui si rema stando in piedi), nel 2013.
Durante la sua prossima spedizione, Sonya ha in programma di inviare aggiornamenti del suo viaggio su Twitter, visto che sulla barca avrà accesso ad Internet. Il nome scelto per la sua particolare canoa è “Icha”, che in giapponese significa “quando ci incontriamo siamo una famiglia”. Per i 4-6 mesi di viaggio che dovrà affrontare da sola, la coraggiosa canoista ha preparato un mantra: “Io sono il potere, io sono la precisione”.