Ice Core Lab: il Laboratorio che conserva il Ghiaccio della Groenlandia e dell’Antartide a -36°C

Si chiama “National Ice Core Laboratory” ed è un deposito di piccole porzioni del ghiaccio delle calotte artiche e antartiche, contenente campioni di acqua ghiacciata proveniente dalla Groenlandia, la parte di terraferma più a nord del pianeta, e dall’Antartite. Le carote di ghiaccio, conservate in appositi contenitori di alluminio, hanno una lunghezza complessiva di circa 27 chilometri, e costituiscono una testimonianza eccezionale per conservare traccia dei cambiamenti climatici del nostro pianeta.

I campioni sono organizzati in scaffali all’interno di magazzini con una temperatura mantenuta costantemente a -36°C. Quando i ricercatori di tutto il mondo hanno la necessità di accedere ad un campione di ghiaccio, l’intera carota viene portata all’interno di una stanza “calda”, a -24°C, per consentire agli scienziati di tagliarne una fetta ed esaminarla.

La struttura non è di stampo internazionale ma gestita interamente da istituzioni statunitensi. L’Ice Core Lab si trova a Denver, ed è gestito dalla United States Geological Survey (USGS), e finanziato congiuntamente dalla USGS, National Science Foundation, e l’Università del New Hampshire.

Fra le migliaia di carote del centro si trovano alcune derivanti dal “Greenland Ice Project“, dal “Siple Dome” e dalla Stazione Russa al Lago Vostok (il punto più freddo della Terra con una temperatura di -89.2 °C). La conservazione del ghiaccio dei poli consentirà agli scienziati odierni, ma anche e sopratutto alle generazioni future, di conservare memoria dei cambiamenti climatici della Terra, un concreto aiuto per tentare di frenare i devastanti cambiamenti climatici che stanno modificando profondamente il nostro Pianeta.


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